Come dorare la meringa senza cannello?

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Per dorare la meringa senza cannello, ho sfruttato il grill del forno, decorando la torta direttamente nella teglia. In alternativa, è preferibile trasferirla sul piatto da portata prima della doratura. La meringa va distribuita con una sac-à-poche o un cucchiaio.

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L’arte della meringa dorata: tecniche perfette senza cannello

La meringa, quel delicato contrasto tra croccantezza esterna e morbidezza interna, impreziosisce torte e dessert con la sua elegante presenza. Spesso, la doratura finale, quel tocco di ambra che esalta la sua bellezza, viene ottenuta con il cannello. Ma cosa succede se questo strumento non è disponibile? Nessun problema! La perfezione della meringa dorata è raggiungibile anche senza ricorrere al cannello, sfruttando le risorse del forno di casa.

Due sono le tecniche principali per ottenere una doratura impeccabile senza l’ausilio del cannello, entrambe basate sull’utilizzo del grill del forno. La scelta tra le due dipende principalmente dalla praticità e dalla tipologia di torta.

Metodo 1: Doratura in teglia (per torte rustiche e informali)

Questo metodo si presta particolarmente bene a torte rustiche, dove la meringa viene decorata direttamente nella teglia di cottura. La semplicità è il suo punto di forza. Dopo aver completato la preparazione della torta e averla guarnita con la meringa, distribuita con precisione tramite una sac-à-poche o un cucchiaio, si procede alla doratura. Inserire la teglia nel forno preriscaldato, impostando la funzione grill. La distanza dalla resistenza superiore è fondamentale: è necessario un monitoraggio costante per evitare una bruciatura eccessiva. La chiave sta nella gradualità: una doratura lenta e uniforme è preferibile a una bruciatura superficiale. L’occhio vigile e la pazienza sono gli ingredienti segreti di questo metodo. Girando la teglia a metà cottura, si garantisce una doratura omogenea su tutta la superficie della meringa.

Metodo 2: Doratura su piatto (per torte eleganti e presentazione impeccabile)

Per torte dalla presentazione più raffinata e per garantire una maggiore libertà di movimento, è preferibile utilizzare il secondo metodo. Dopo la completa cottura della torta, si lascia raffreddare completamente. Quindi, si trasferisce delicatamente la torta sul piatto da portata. A questo punto, si decora con la meringa, utilizzando nuovamente una sac-à-poche per una maggiore precisione e per creare decorazioni elaborate. La torta, così preparata, viene quindi posta nel forno, con la funzione grill attivata. Anche in questo caso, la sorveglianza è fondamentale. La distanza dal grill dovrà essere leggermente maggiore rispetto al metodo precedente, poiché il piatto non è un materiale conduttivo come la teglia. Questa tecnica permette una maggiore precisione nella doratura e una maggiore facilità nel gestire eventuali sbavature o imperfezioni.

Consigli per il successo:

  • Temperatura: Iniziare con una temperatura del grill moderata ed eventualmente aumentarla gradualmente, a seconda delle proprie esigenze e del tipo di forno.
  • Tempo di cottura: Il tempo di doratura varia a seconda della potenza del grill e dello spessore della meringa. È essenziale monitorare costantemente il processo.
  • Tipo di meringa: Le meringhe italiane, per la loro consistenza più densa, tendono a dorarsi più lentamente rispetto alle meringhe francesi o svizzere.
  • Pazienza: La chiave del successo sta nella pazienza e nell’osservazione attenta del processo di doratura.

Con queste tecniche, anche senza cannello, potrete ottenere una meringa dorata perfetta, che sublimerà i vostri dolci, regalandovi la soddisfazione di un risultato impeccabile, frutto di abilità e attenzione ai dettagli.