Come far scolare la mozzarella per la pizza?

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Per una pizza perfetta, eliminate lacqua in eccesso dalla mozzarella. Tagliatela a fette e lasciatela scolare in un colino per diverse ore, oppure in frigo, coperta, dalla sera prima. La mozzarella di bufala richiede almeno quattro ore di sgocciolamento.

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La Mozzarella Perfetta: L’Arte della Scolattura per una Pizza da Sogno

La mozzarella, cuore pulsante di ogni pizza degna di questo nome, può rivelarsi un alleato insidioso se non trattata con la dovuta cura. L’eccesso di acqua, infatti, non solo appesantisce la pizza, rendendola gommosa e poco digeribile, ma compromette anche la cottura, impedendo alla crosta di raggiungere la giusta fragranza e creando un effetto “bagnato” sgradito al palato. Quindi, la domanda cruciale non è se scolare la mozzarella, ma come farlo al meglio, per ottenere una pizza davvero eccezionale.

La tecnica della semplice scoladura, spesso sottovalutata, è in realtà un’arte che richiede attenzione ai dettagli e un pizzico di pazienza. Non si tratta di un’operazione rapida, ma di un passaggio fondamentale per elevare la vostra pizza da un buon risultato ad un’esperienza sensoriale indimenticabile.

Il metodo più diffuso prevede l’utilizzo di un colino a maglie fitte. Tagliate la mozzarella a fette di spessore medio, evitando fette troppo sottili che si sfalderebbero facilmente, e disponetele ordinatamente nel colino. Posizionate il colino sopra una ciotola per raccogliere l’acqua di scolo e lasciate riposare la mozzarella per diverse ore, a temperatura ambiente. Il tempo di scolaggio varia a seconda del tipo di mozzarella e della sua umidità iniziale. Una mozzarella standard può richiedere dalle due alle quattro ore, mentre la mozzarella di bufala, notoriamente più ricca di acqua, necessita di un periodo più lungo, almeno quattro ore, e si consiglia di lasciarla sgocciolare anche per tutta la notte, in frigorifero, coperta con pellicola trasparente per evitare che si secchi eccessivamente.

Ma la scoladura non è solo questione di tempo. Per ottimizzare il processo, si possono adottare alcuni accorgimenti. Ad esempio, appoggiare un peso leggero sulla mozzarella all’interno del colino, come un piccolo piatto o un piattino, favorisce la fuoriuscita dell’acqua residua. In alternativa, per una scoladura più delicata, potete avvolgere le fette di mozzarella in carta assorbente da cucina e poi disporle nel colino.

Infine, ricordate che la scelta della mozzarella stessa incide sul risultato finale. Optate per mozzarelle fresche di alta qualità, dal sapore intenso e dalla consistenza morbida, che sapranno ricompensare l’attenzione dedicata alla loro preparazione. Solo così potrete gustare una pizza dalla crosta croccante e dal cuore filante, dove il sapore della mozzarella si esprime al meglio, senza il fastidioso retrogusto acquoso. La scoladura, dunque, non è solo un passaggio tecnico, ma un gesto di rispetto verso gli ingredienti e verso l’arte della pizza.