Come mettere le posate quando si mangia?

1 visite

Le posate si dispongono in base allordine di utilizzo. A sinistra del piatto, si posiziona la forchetta per lantipasto seguita da quella per la portata principale. A destra, il coltello per lantipasto precede il cucchiaio destinato alla portata principale.

Commenti 0 mi piace

L’Arte Silenziosa della Tavola: Disporre le Posate con Eleganza e Funzionalità

La disposizione delle posate a tavola è un linguaggio silenzioso, un’arte che racconta una storia di ordine, attenzione al dettaglio e rispetto per l’esperienza gastronomica. Benché spesso sottovalutata, la corretta disposizione non è solo una questione di estetica, ma anche di funzionalità e cortesia verso i commensali. Un gesto semplice che eleva l’esperienza del pasto, trasformando un banale momento in un’occasione speciale.

Immaginate di sedervi a tavola, pronti a gustare un pasto elaborato, e trovarvi di fronte a un intricato labirinto di forchette, coltelli e cucchiai disposti in modo casuale. La sensazione immediata sarebbe di disorientamento, se non addirittura di confusione. Al contrario, una tavola ben apparecchiata trasmette immediatamente un senso di armonia e ordine, preparando il terreno per un’esperienza culinaria positiva.

La chiave per una disposizione corretta risiede in un principio fondamentale: l’ordine di utilizzo. Le posate si dispongono sempre da fuori verso l’interno, seguendo l’ordine delle portate previste. Questo significa che le posate per le prime portate saranno posizionate più esternamente rispetto a quelle per le portate successive.

A sinistra del piatto, troviamo tradizionalmente le forchette. La forchetta per l’antipasto, generalmente più piccola, occupa la posizione più esterna. A seguire, verso l’interno, si posiziona la forchetta per la portata principale, solitamente di dimensioni maggiori. Se è prevista un’insalata da consumarsi separatamente, la forchetta corrispondente si posizionerà ancora più esternamente rispetto a quella per l’antipasto.

A destra del piatto, il protagonista è il coltello. Anche qui, l’ordine di utilizzo detta la posizione. Il coltello per l’antipasto, spesso più piccolo e affilato, precede il cucchiaio destinato alla portata principale. È importante notare che il coltello va posizionato con la lama rivolta verso il piatto, una sottile ma significativa dimostrazione di attenzione e rispetto. Se è prevista una zuppa, il cucchiaio da zuppa occuperà la posizione più esterna, precedendo il coltello.

E le altre posate? Il cucchiaino da caffè o dessert, ad esempio, si posizionerà orizzontalmente sopra il piatto, con il manico rivolto verso la mano con cui verrà utilizzato (destra per i destri, sinistra per i mancini). Le posate da dessert possono anche essere portate in tavola insieme al dessert stesso, a seconda del grado di formalità dell’occasione.

In definitiva, la disposizione delle posate è molto più di una semplice formalità. È un’espressione di cura, attenzione e rispetto verso gli ospiti. Imparare a padroneggiare quest’arte silenziosa significa contribuire a creare un’atmosfera piacevole e rilassata a tavola, permettendo a tutti di concentrarsi sul vero protagonista: il cibo e la compagnia. Quindi, la prossima volta che apparecchiate la tavola, ricordatevi: non state semplicemente posizionando degli utensili, ma state creando un’esperienza.