Come pesare 150 grammi di pasta senza bilancia?

La tazza da tè: un alleato inaspettato per dosare la pasta

A chi non è capitato di dover cucinare la pasta senza avere a disposizione una bilancia? Magari in vacanza, in una cucina improvvisata o semplicemente perché la bilancia ha deciso di abbandonarci proprio sul più bello. Se l’obiettivo è una porzione abbondante per una persona, circa 150 grammi di pasta corta, esiste un trucco semplice e pratico che coinvolge un oggetto comune in quasi tutte le case: la tazza da tè.

Dimenticate i complicati calcoli e le approssimazioni a occhio, che spesso portano a risultati disastrosi: penuria di pasta o montagne di carboidrati impossibili da consumare. Una comune tazza da tè, di quelle che contengono circa 240 ml di liquido, può diventare il nostro strumento di misurazione. Riempita fino all’orlo con pasta corta, come penne, fusilli o farfalle, conterrà circa 130 grammi.

A questo punto, la matematica diventa elementare. Mancano solo 20 grammi per raggiungere il nostro obiettivo di 150 grammi. Come fare? Semplicemente aggiungendo una piccola manciata di pasta alla tazza già piena. Per visualizzare la quantità, pensate a circa due cucchiai da tavola colmi.

Questo metodo, ovviamente, non garantisce la precisione millimetrica di una bilancia, ma offre un’approssimazione più che sufficiente per la maggior parte delle preparazioni domestiche. Il tipo di pasta influisce leggermente sulla quantità: formati più grandi e cavi, come i rigatoni, occuperanno più spazio a parità di peso rispetto a formati più piccoli e compatti. L’esperienza e un pizzico di occhio vi aiuteranno ad affinare la tecnica e a raggiungere la quantità desiderata con sempre maggiore precisione.

Oltre alla tazza da tè, anche altri oggetti di uso comune possono essere utilizzati come unità di misura improvvisate. Un bicchiere da acqua standard, ad esempio, contiene circa 200 ml e, riempito con pasta corta, corrisponde a circa 100 grammi. Combinando tazze e bicchieri, è possibile dosare la pasta per qualsiasi numero di commensali, anche in assenza di una bilancia.

In definitiva, cucinare senza bilancia può essere una sfida, ma con un po’ di ingegno e l’aiuto di oggetti quotidiani come la tazza da tè, è possibile ottenere risultati sorprendentemente accurati e gustare un piatto di pasta perfettamente dosato.