Come si chiama il drink viola?

Purple Drank: l’allarme per la diffusione della pericolosa bevanda viola

Il “Purple Drank”, un mix letale di sciroppo per la tosse alla codeina e bibite, è arrivato in Italia, destando preoccupazione tra le autorità sanitarie. Questa bevanda, nota anche come “lean” o “sizzurp”, ha preso piede negli Stati Uniti e sta rapidamente diffondendosi tra i giovani in Europa.

Cos’è il Purple Drank?

Il Purple Drank è un miscuglio di sciroppo per la tosse contenente codeina, una sostanza oppioide, e una bevanda gassata, solitamente Sprite o Mountain Dew. Il suo colore viola distintivo deriva dal colorante alimentare aggiunto allo sciroppo per la tosse.

Come viene utilizzato?

I consumatori di Purple Drank lo bevono in quantità eccessive per ottenere un effetto narcotico. La codeina, infatti, è un oppioide che agisce sul sistema nervoso centrale, producendo effetti euforici e sedativi. La bibita gassata serve a mascherare il sapore amaro dello sciroppo per la tosse.

I rischi per la salute

Il Purple Drank è una bevanda estremamente pericolosa che può avere gravi conseguenze per la salute. L’abuso di codeina può portare a dipendenza, insufficienza respiratoria, compromissione cardiovascolare e persino alla morte. Inoltre, la miscelazione con le bevande zuccherate può aumentare il rischio di carie e aumento di peso.

Diffusione in Italia

In Italia, il Purple Drank è ancora relativamente nuovo, ma sta rapidamente guadagnando popolarità tra i giovani. Giovani intervistati hanno confermato l’uso della bevanda, dimostrando la sua diffusione anche nel nostro Paese.

Prevenzione e consapevolezza

Le autorità sanitarie e le scuole stanno lavorando per aumentare la consapevolezza sui pericoli del Purple Drank. Genitori ed educatori dovrebbero essere consapevoli dei segnali di abuso di codeina e incoraggiare i giovani a cercare un aiuto professionale se necessario.

È fondamentale ricordare che il Purple Drank è una sostanza pericolosa che non dovrebbe mai essere utilizzata a scopo ricreativo. La prevenzione e la consapevolezza sono essenziali per proteggere i nostri giovani dai rischi associati a questa bevanda letale.