Come si chiama il vino tipico di Pantelleria?

19 visite
Il Moscato e il Passito di Pantelleria, vini pregiati dellisola, sono prodotti dal vitigno Zibibbo, introdotto dagli arabi. Luva potrebbe derivare dai commerci con Capo Zebib, in Tunisia.
Commenti 0 mi piace

Il Nettare di Pantelleria: Alla Scoperta del Moscato Passito

Pantelleria, un’isola vulcanica situata nel Mediterraneo tra la Sicilia e l’Africa, è rinomata per la sua produzione di vini pregiati. Tra questi, spiccano il Moscato e il Passito di Pantelleria, due eccellenze enologiche dal gusto unico e intenso.

Il tesoro nascosto: il vitigno Zibibbo

Alla base della produzione di questi vini eccezionali c’è il vitigno Zibibbo, un vitigno aromatico di origine mediorientale. Introdotto a Pantelleria dagli arabi nel IX secolo, si è perfettamente adattato al clima arido e al terreno vulcanico dell’isola, trovando il suo habitat ideale.

Il processo che crea l’eccellenza

Il Moscato di Pantelleria viene prodotto da uve Zibibbo fresche, che vengono raccolte a mano per preservare la loro delicatezza. Queste uve vengono poi lasciate appassire al sole sui graticci per un periodo minimo di 10 giorni, un processo che concentra gli zuccheri e i sapori del frutto.

Il Passito di Pantelleria, invece, viene elaborato da uve Zibibbo ulteriormente appassite per un periodo più lungo, che può arrivare fino a due mesi. Questa maggiore concentrazione produce un vino più dolce e corposo con aromi complessi.

Un nome, una storia

Il nome “Luva”, spesso associato al Moscato di Pantelleria, potrebbe derivare dai commerci marittimi tra Pantelleria e Capo Zebib, un luogo in Tunisia. Questa ipotesi è supportata dalla somiglianza del nome “Luva” con il termine arabo “zubibah”, che significa uva passa.

Un’esperienza sensoriale unica

Il Moscato e il Passito di Pantelleria sono vini dal carattere distintivo, caratterizzati da un’intensa aromaticità, con note fruttate e floreali. In bocca, offrono un’esplosione di sapori, con dolcezza bilanciata da freschezza e una nota minerale che ricorda il terreno vulcanico dell’isola.

Abbinati idealmente a dolci di mandorle, formaggi erborinati o frutta fresca, questi vini sono perfetti come digestivi o compagni di meditazione. La loro complessità e il loro equilibrio li rendono anche vini da collezione, capaci di evolvere e migliorare con l’invecchiamento.

Il Moscato e il Passito di Pantelleria sono ambasciatori dell’eccellenza enologica italiana, vini pregiati che racchiudono la storia, la tradizione e la bellezza di un’isola unica.