Come si chiama la brioche in Sicilia?

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In Sicilia, la celebre brioche, dolce da forno soffice e gustoso, è nota anche come brioscia o brioche col tuppo. Questultimo nome deriva dalla sua caratteristica forma a chignon, simile allacconciatura di una ballerina.

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Oltre la Brioche: Un Viaggio nell’Identità Dolce della Brioscia Siciliana

La brioche. Un nome che evoca immagini di soffici nuvole dorate, profumate di vaniglia e zucchero, pronte ad accompagnare una tazza di caffè fumante. Ma in Sicilia, terra di sapori intensi e tradizioni millenarie, la semplice “brioche” assume sfumature più complesse, trasformandosi in un vero e proprio simbolo di identità regionale.

L’appellativo più diffuso, e forse quello che meglio racchiude la sua essenza, è “brioscia”. Una leggera variazione ortografica che, tuttavia, porta con sé un bagaglio culturale differente, radicato nel dialetto e nella quotidianità siciliana. Non si tratta di una semplice questione terminologica, ma di una declinazione del dolce che ne sottolinea la specificità. La brioscia siciliana, infatti, possiede caratteristiche peculiari che la distinguono dalle sue cugine di altre regioni italiane.

Ma la vera regina del panorama pasticciero isolano è, senza dubbio, la “brioche col tuppo”. Questo nome, pittoresco e evocativo, descrive perfettamente la sua inconfondibile forma. Il “tuppo”, termine dialettale che indica un ciuffo, un ricciolo, allude alla caratteristica protuberanza che corona la brioche, un vero e proprio capolavoro di panificazione. Questa gobba morbida e dorata, ottenuta con una sapiente lavorazione dell’impasto, non è solo un elemento estetico, ma contribuisce anche alla consistenza finale, creando un piacevole contrasto tra la parte più densa della base e la sofficità del “tuppo”.

L’aspetto visivo, quasi scultoreo, richiama alla mente l’immagine di un elegante chignon, una raffinata acconciatura femminile che ne sottolinea la preziosità e l’eleganza. Si tratta, dunque, di un dolce che va oltre la semplice funzione di alimento, trasformandosi in un piccolo capolavoro artigianale, in cui la maestria del pasticcere si esprime nella cura dei dettagli, nella scelta delle materie prime e nella precisione della lavorazione.

Da Palermo a Catania, da Trapani a Siracusa, la brioscia, nelle sue diverse declinazioni, accompagna i siciliani dalla colazione al brunch, diventando protagonista di feste e ricorrenze. Ogni pasticceria, ogni fornaio, custodisce gelosamente la propria ricetta segreta, tramandata di generazione in generazione, rendendo ogni brioscia un piccolo pezzo di storia e di identità siciliana, un tesoro da gustare con gli occhi e con il palato. Quindi, la prossima volta che vi troverete in Sicilia, non perdete l’occasione di assaporare questa delizia, e scoprite il piacere di assaporare una “brioscia col tuppo”, un vero e proprio simbolo di dolcezza e artigianalità.