Come si mette l'olio enologico nel vino?

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Lolio enologico, applicato sulle pareti interne delle botti, crea una barriera protettiva contro lossigeno. Questo trattamento, specifico per contenitori a galleggiante, preserva la qualità del vino evitando lossidazione.
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L’arte della conservazione del vino: l’olio enologico e la protezione dall’ossigeno

Il vino, prezioso frutto della vite, è un prodotto estremamente delicato, la cui qualità può essere compromessa da una serie di fattori, tra cui l’ossidazione. Questa reazione chimica, indotta dal contatto con l’ossigeno, può alterare il colore, il profumo e il sapore del vino, rendendolo meno gradevole e pregiato. Un ruolo fondamentale nella protezione del vino dall’ossidazione è svolto dall’olio enologico, un elemento essenziale per la conservazione in botti a galleggiante.

L’olio enologico, un composto organico di alta purezza, rappresenta una barriera protettiva contro l’ossigeno. Applicato sulle pareti interne delle botti a galleggiante, crea una sottile pellicola che impedisce al vino di entrare in contatto con l’ossigeno dell’ambiente circostante. Questa tecnica, sebbene semplice nell’applicazione pratica, è un elemento chiave nella preservazione della qualità del vino.

La scelta di una botte a galleggiante per l’invecchiamento del vino non è casuale. La particolare struttura di questo tipo di contenitore, con le sue caratteristiche geometriche, favorisce l’applicazione uniforme dell’olio. L’olio, distribuito con cura, crea una copertura completa sulle superfici interne, garantendo così una protezione ottimale.

L’utilizzo dell’olio enologico non solo previene la reazione di ossidazione, ma preserva anche la complessità aromatica del vino. L’ossigeno, infatti, può reagire con i composti organici presenti nel vino, modificandone il profilo aromatico e alterando il bouquet complessivo. L’applicazione di questo trattamento consente di mantenere invariato il profilo sensoriale del vino nel tempo, preservando la sua ricchezza e unicità.

La corretta applicazione dell’olio enologico è determinante per il successo del processo di conservazione. La quantità di olio utilizzata deve essere calibrata in base al tipo di vino e alle caratteristiche della botte. Inoltre, l’applicazione deve essere uniforme e completa, per garantire una protezione ottimale. Profili e metodi specifici sono studiati e impiegati da enologi e produttori per le differenti tipologie di vino, in base alle loro caratteristiche organolettiche, e alle esigenze di conservazione.

In conclusione, l’olio enologico si presenta come un elemento fondamentale nella moderna enologia, contribuendo alla protezione dei vini da fattori dannosi, come l’ossigeno. Il trattamento, specifico per le botti a galleggiante, garantisce una conservazione ottimale, permettendo al vino di mantenere inalterata la sua complessità aromatica e la sua qualità nel tempo, conservando le caratteristiche intrinseche di ogni vino, consentendo la migliore esperienza sensoriale per il consumatore finale.