Come si mettono in ammollo le lenticchie?

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Prima di cuocerle, le lenticchie vanno sciacquate accuratamente per eliminare residui. Sebbene non obbligatorio, un ammollo di almeno 30 minuti è consigliabile. Successivamente, preparare un soffritto tritando finemente carota, cipolla e sedano, che serviranno come base aromatica per la cottura.

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L’ammollo delle lenticchie: un passaggio chiave per piatti saporiti

Le lenticchie, legumi ricchi di proteine e fibre, sono un alimento prezioso nella cucina mediterranea e non solo. Prima di cuocerle, è fondamentale seguire alcuni semplici passaggi per ottenere piatti saporiti e digeribili.

Sciacquo accurato

Iniziate sciacquando abbondantemente le lenticchie con acqua corrente. Questo passaggio è essenziale per eliminare polvere, impurità e residui superficiali. Utilizzate un colino a maglia fine per scolare l’acqua e ripetere il risciacquo per almeno tre volte, fino a quando l’acqua apparirà limpida.

Ammollo

Sebbene non sempre obbligatorio, l’ammollo delle lenticchie è altamente consigliato per due motivi principali:

  • Riduce i tempi di cottura: L’ammollo idrata le lenticchie, ammorbidendone la buccia e accelerandone il processo di cottura.
  • Migliora la digeribilità: L’ammollo rimuove i carboidrati complessi indigeribili presenti nel tegumento delle lenticchie, rendendole più facili da digerire e riducendo il rischio di flatulenza.

Per l’ammollo, versate le lenticchie sciacquate in un contenitore capiente e copritele con acqua fredda. Lasciatele in ammollo per almeno 30 minuti, ma preferibilmente per alcune ore o addirittura per tutta la notte.

Preparazione di un soffritto

Mentre le lenticchie sono in ammollo, preparate un soffritto che fungerà da base aromatica per la cottura. Tritate finemente carota, cipolla e sedano in proporzioni uguali. Soffriggeteli in un tegame con un filo d’olio extravergine d’oliva fino a quando saranno ammorbiditi e leggermente dorati. Questo passaggio donerà alle lenticchie un sapore ricco e intenso.