Come si sbucciano le barbabietole?

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Dopo la cottura, le barbabietole raffreddate si pelano facilmente con un pelapatate. Indossate guanti per evitare di macchiarvi le mani con il vivace colore. Poi, tagliatele a cubetti, julienne, listarelle o spicchi, a seconda della ricetta.

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L’Arte di Sbucciare la Barbabietola: Un Gioco di Colori e Consistenza

La barbabietola, un piccolo gioiello di sapore e nutrienti, spesso intimorisce per la sua apparente difficoltà di preparazione. In realtà, sbucciarla è un processo semplice, che richiede solo un pizzico di attenzione e la giusta tecnica. Evitando i metodi rudimentali, si potrà apprezzare al meglio la polpa tenera e il suo inconfondibile gusto terroso.

Il primo, fondamentale passaggio, è la cottura. Che si scelga la bollitura, la cottura al vapore o al forno, il risultato finale influenzerà notevolmente la facilità di sbucciatura. Una cottura eccessiva renderà la barbabietola sfatta e difficilmente maneggiabile, mentre una cottura insufficiente la renderà dura e resistente. Il segreto sta in una cottura “al dente”, che garantisca la tenera morbidezza della polpa senza comprometterne la consistenza. Un buon metodo per verificare la cottura è quello di infilare uno stuzzicadenti nella radice: se penetra senza resistenza, la barbabietola è pronta.

Una volta cotta, lasciate raffreddare completamente le barbabietole sotto un getto di acqua fredda. Questo shock termico contribuirà a rendere la buccia più facile da rimuovere. A questo punto, indossate un paio di guanti monouso: il pigmento rosso intenso delle barbabietole è un colorante naturale molto potente e può lasciare macchie ostinate sulle mani. Non è un’operazione obbligatoria, ma decisamente consigliata per evitare di trasformare la vostra cucina in un’opera d’arte dal colore vivace… e difficile da pulire!

Con le mani protette, entrano in gioco gli strumenti. Un pelapatate affilato è l’alleato perfetto. Con movimenti decisi ma delicati, iniziate a rimuovere la buccia dalla barbabietola, partendo da un’estremità e procedendo in modo spiraliforme. Non è necessario essere meticolosi fino all’ultimo millimetro di buccia, una leggera pelatura è sufficiente. Ricordate che l’obiettivo è rimuovere la buccia esterna, non un’importante parte della polpa.

Infine, il momento creativo: il taglio. A seconda della ricetta che avete scelto, potrete sbizzarrirvi con diverse forme e dimensioni. Cubetti perfetti per un’insalata, julienne per un contorno elegante, listarelle per una pasta colorata, o spicchi per accompagnare carni arrosto. La versatilità della barbabietola è illimitata, e la sua preparazione, nonostante l’apparente sfida della sbucciatura, si rivela un’esperienza semplice e gratificante. Lasciatevi ispirare dalla sua bellezza cromatica e dal suo gusto ricco e complesso, e sperimentate diverse tecniche di cottura e taglio per scoprire il vostro metodo preferito.