Come togliere il salato dalle aringhe?

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Per ridurre la salinità delle aringhe, immergere i filetti in latte fresco per almeno 24 ore. Il latte assorbirà il sale in eccesso, rendendo la carne più morbida e saporita.

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Addio Sale, Benvenuti Sapori: Come Riscattare le Aringhe Salate

Le aringhe sotto sale, un tesoro di sapori intensi e tradizioni culinarie, possono talvolta risultare eccessivamente saporite. Ma non disperate, amanti del pesce azzurro! Esistono metodi efficaci per mitigare la sapidità eccessiva e valorizzare la delicata dolcezza della carne di aringa, senza snaturare il suo carattere autentico.

Il metodo più diffuso, e sorprendentemente efficace, si basa sull’utilizzo del latte. Non si tratta di una semplice leggenda di nonna, ma di una tecnica collaudata che sfrutta le proprietà del latte stesso. Immergendo i filetti di aringa in latte fresco intero, possibilmente non pastorizzato per una maggiore efficacia (se disponibile e di provenienza sicura), si innesca un processo di osmosi naturale. Il latte, con la sua minore concentrazione di sali rispetto all’aringa, attirerà gradualmente il sodio in eccesso dalla carne del pesce. Questo processo richiede pazienza: almeno 24 ore di immersione sono necessarie per ottenere risultati apprezzabili. Consigliamo addirittura di prolungare il tempo di ammollo fino a 48 ore, per le aringhe particolarmente salate. È fondamentale cambiare il latte ogni 12 ore, assicurandosi che i filetti siano sempre completamente sommersi.

Ma perché proprio il latte? La sua composizione, ricca di proteine e lattosio, oltre a favorire l’osmosi, contribuisce a rendere la carne dell’aringa più morbida e succosa, contrastando la tendenza all’eccessiva secchezza spesso associata alla salagione. Il risultato finale? Un’aringa dal sapore più equilibrato, con la giusta sapidità e una consistenza piacevolmente tenera, pronta per essere utilizzata in infinite ricette: dalle insalate ai classici piatti tradizionali, fino a gustose preparazioni più moderne.

Oltre al latte, è possibile esplorare altre tecniche, sebbene meno efficaci. Un’immersione prolungata in acqua fredda, cambiando l’acqua regolarmente, può aiutare, ma il risultato sarà meno soddisfacente in termini di morbidezza e di riduzione del sale.

In conclusione, la soluzione più pratica ed efficace per “riscattare” le aringhe eccessivamente salate resta l’immersione nel latte fresco. Un’attenta pianificazione, con un tempo di ammollo adeguato e la sostituzione regolare del latte, garantirà un risultato eccellente, restituendo a questo prelibato pesce azzurro tutta la sua fragranza e il suo autentico sapore. Provate e lasciatevi sorprendere!