Come trattare il legno per fare un tagliere?

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Applicate dellolio su un panno e stendetelo sulla superficie del legno con uno strato sottile. Lasciate agire per circa 30 minuti e rimuovete lolio in eccesso con della carta assorbente. Ripetete questa operazione altre due volte a distanza di un paio dore. Ogni strato aumenterà la resistenza del legno e ne migliorerà laspetto.

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Dal tronco al tagliere: una guida alla cura del legno per una cucina impeccabile

Realizzare un tagliere in legno è un gesto che unisce tradizione e artigianalità. Un oggetto semplice, ma dal potenziale infinito, in grado di raccontare storie di cucine animate e ricette tramandate. Ma un tagliere, per essere durevole e sicuro, necessita di attenzioni particolari. Non si tratta solo di una semplice tavola da lavoro, ma di un elemento che entrerà in contatto diretto con i cibi, richiedendo quindi una finitura accurata e igienica. La chiave di tutto? La corretta oliatura.

Molti si limitano a una semplice passata di olio, ma per ottenere un tagliere davvero resistente e bello da vedere, è necessario un processo più meticoloso. Dimenticate l’idea di una semplice immersione nell’olio: l’applicazione deve essere precisa e ripetuta. L’obiettivo non è solo di nutrire il legno, ma di creare una barriera protettiva che impedisca l’assorbimento di umidità, batteri e odori.

Ecco quindi il nostro metodo per una finitura professionale:

Fase 1: Preparazione del legno

Prima di iniziare, assicuratevi che il vostro tagliere sia perfettamente pulito e asciutto. Utilizzate una spazzola morbida per rimuovere eventuali residui di polvere o trucioli. Lasciate poi asciugare completamente il legno all’aria aperta, lontano da fonti di calore dirette.

Fase 2: L’applicazione dell’olio

Scegliete un olio alimentare di qualità, come l’olio di lino, di girasole o di cocco. Evitate oli con profumi intensi, che potrebbero trasferirsi al cibo. Versate una piccola quantità di olio su un panno di cotone pulito e ben assorbente, evitando di saturare il tessuto. Stendete l’olio sulla superficie del legno con movimenti delicati e circolari, assicurandovi di coprire ogni parte in modo uniforme. Lo strato deve essere sottile, per evitare accumuli e macchie. Lasciate agire per circa 30 minuti, permettendo all’olio di penetrare nel legno.

Fase 3: Rimozione dell’eccesso

Trascorsi i 30 minuti, utilizzate della carta assorbente di qualità (meglio se non trattata) per rimuovere l’olio in eccesso. Premete delicatamente sulla superficie, senza strofinare troppo vigorosamente. L’obiettivo è rimuovere l’olio superficiale, lasciando solo quello assorbito dal legno.

Fase 4: Ripetizione del processo

Per ottenere una protezione ottimale, ripetete le fasi 2 e 3 per altre due volte, lasciando asciugare il legno completamente tra un’applicazione e l’altra (almeno 2-3 ore). Ogni strato aggiuntivo aumenterà la resistenza del legno, creando una superficie liscia, idrorepellente e più bella esteticamente.

Fase 5: Manutenzione

Una volta completata l’oliatura iniziale, sarà sufficiente ripetere il processo ogni 2-3 mesi, o più frequentemente se il tagliere viene utilizzato intensamente. Con la giusta cura, il vostro tagliere in legno vi accompagnerà per anni, diventando un prezioso alleato in cucina. Ricordate di lavarlo sempre a mano, con acqua tiepida e sapone delicato, evitando la lavastoviglie che potrebbe danneggiarlo.

Seguendo questi semplici passaggi, potrete trasformare un semplice pezzo di legno in un tagliere resistente, bello e sicuro, pronto a diventare un elemento essenziale della vostra cucina, un testimone silenzioso delle vostre migliori creazioni culinarie.