Cosa bere quando si mangia la pizza?

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In Italia, la birra è diventata la bevanda tradizionale per accompagnare la pizza intorno agli anni 50. Questo abbinamento nacque durante il boom economico, quando la birra divenne popolare e le pizzerie non erano autorizzate a servire vino, creando una combinazione fortuita ma duratura nel tempo.

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La birra, fedele compagna della pizza

In Italia, la pizza e la birra sono un binomio inscindibile, un sodalizio che ha origine negli anni ’50, durante il boom economico. In quel periodo, i pub e le pizzerie si diffusero rapidamente, ma queste ultime non avevano licenza per servire vino. Fu allora che la birra, bevanda già amatissima dagli italiani, divenne la compagna ideale della pizza.

L’abbinamento tra questi due elementi è perfetto sia a livello gustativo che storico. La birra, con la sua freschezza e la sua effervescenza, bilancia la ricchezza e la sapidità della pizza, esaltandone i sapori. Inoltre, la storia comune di queste due eccellenze italiane rende il loro matrimonio ancora più significativo.

La scelta della birra più adatta alla pizza dipende dai gusti personali e dal tipo di pizza. Per le pizze bianche o con ingredienti delicati, come la margherita, è consigliabile una birra chiara e leggera, come una lager o una pilsner. Per le pizze più saporite, come la diavola o la capricciosa, invece, si può optare per birre più corpose e amarognole, come una pale ale o una ipa.

Oltre alla birra, esistono altre bevande che possono accompagnare bene la pizza. Il vino rosso, ad esempio, si sposa bene con le pizze più ricche e saporite, mentre le bibite gassate, come la cola o l’aranciata, sono perfette per le pizze più leggere e fresche.

La scelta della bevanda ideale per la pizza è una questione di preferenze personali. Tuttavia, l’abbinamento con la birra rimane un classico intramontabile, un connubio che rappresenta la tradizione e l’eccellenza gastronomica italiana.