Cosa cucinare a chi soffre di reflusso?

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Per chi soffre di reflusso, sono indicate carni magre come pollo, tacchino, coniglio e vitelli. Anche il pesce bianco (branzino, sogliola, orata, merluzzo) è consigliato, mentre i pesci grassi e molluschi vanno limitati.

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Alimentazione e Reflusso Gastroesofageo: Una Guida Pratica

Il reflusso gastroesofageo (GERD) è una condizione comune che affligge molte persone, caratterizzata dalla risalita dell’acido gastrico nello stomaco verso l’esofago. Questa condizione può causare sintomi fastidiosi, come bruciore di stomaco, rigurgito e difficoltà respiratorie. La scelta di un’alimentazione adeguata può giocare un ruolo fondamentale nel controllo dei sintomi e nel miglioramento della qualità di vita di chi ne soffre.

Mentre non esiste una dieta miracolosa per curare il reflusso, una dieta attenta e ben bilanciata può sicuramente aiutare a ridurne la frequenza e l’intensità dei sintomi. La chiave sta nell’evitare gli alimenti e le bevande che possono peggiorare il reflusso e privilegiare quelli che lo neutralizzano o lo attenuano.

Proteine: il giusto equilibrio

Un aspetto fondamentale riguarda la scelta delle proteine. Le carni magre, come pollo, tacchino, coniglio e vitello, rappresentano un’ottima opzione. La loro digeribilità è generalmente migliore rispetto a carni più grasse, riducendo il rischio di sovraccarico dello stomaco e conseguente reflusso. Analogamente, il pesce bianco (branzino, sogliola, orata, merluzzo) è un’ottima alternativa, grazie alla sua composizione leggera.

Attenzione a grassi e molluschi: Le scelte alimentari, però, non sono tutte ugualmente benefiche. È importante limitare il consumo di pesci grassi (salmone, tonno) e molluschi. Questi alimenti, a causa del loro contenuto più elevato di grassi e di componenti potenzialmente irritanti, possono infatti aggravare i sintomi di reflusso.

Oltre le Proteine:

Un approccio equilibrato all’alimentazione per il reflusso va al di là delle semplici proteine. Anche la quantità e la modalità di assunzione degli alimenti sono importanti. È opportuno consumare pasti più piccoli e frequenti, evitando di sovraccaricare lo stomaco. L’abbondanza di cibo e i pasti troppo veloci possono favorire il reflusso. Inoltre, è consigliabile evitare di sdraiarsi subito dopo aver mangiato e mantenere una posizione eretta per almeno due ore dopo aver consumato un pasto.

Consigli Aggiuntivi:

  • Idratazione: Bere molta acqua, ma senza esagerare, può aiutare a diluire l’acido gastrico.
  • Alimenti ad alto contenuto di fibre: Una dieta ricca di fibre può aiutare a regolare il transito intestinale, riducendo lo sforzo digestivo e quindi il rischio di reflusso.
  • Evitare cibi irritanti: Bevande alcoliche, caffè, tè forte, cibi piccanti e acidi (come pomodori, agrumi) dovrebbero essere limitati o evitati completamente.
  • Controllare il peso: Mantenere un peso sano può contribuire a ridurre la pressione sullo stomaco e la probabilità di reflusso.

Questa guida fornisce un quadro generale. È fondamentale consultare un medico o un dietologo per una valutazione personalizzata. Essi possono fornire consigli specifici in base alle esigenze individuali e ai sintomi presentati, aiutando a creare un piano alimentare personalizzato ed efficace per il controllo del reflusso. Ricordate che l’alimentazione è solo un elemento del trattamento complessivo del reflusso e non può sostituire la cura medica.