Cosa mangiano gli spagnoli a Capodanno?

Le dodici uve della fortuna: un rituale culinario per il Capodanno spagnolo

In Spagna, il Capodanno è salutato con un rituale unico e delizioso: mangiare dodici acini d’uva a ritmo con i rintocchi di mezzanotte. Questa tradizione, conosciuta come “Las doce uvas de la suerte” (le dodici uve della fortuna), è un momento significativo che unisce famiglie e amici nella speranza di prosperità per l’anno a venire.

La tradizione risale al 1909, quando i produttori di uve della regione di Alicante, nel sud-est della Spagna, vendettero un’abbondanza di raccolto. Per promuovere le loro uve, hanno escogitato l’idea di mangiare 12 acini d’uva al ritmo dei rintocchi di mezzanotte, simboleggiando i 12 mesi dell’anno.

Il rituale viene eseguito in pubblico e in privato. In tutta la Spagna, la televisione nazionale trasmette i rintocchi dell’orologio della Puerta del Sol di Madrid, mentre le famiglie si radunano davanti agli schermi con le loro uve pronte. A ogni rintocco, gli spagnoli mangiano un acino d’uva, augurandosi fortuna e abbondanza per il mese corrispondente.

Oltre al suo significato simbolico, il consumo di uva a Capodanno è anche benefico per la salute. Le uve sono ricche di antiossidanti, vitamine e minerali, che possono aiutare a sostenere il sistema immunitario e proteggere dalle malattie croniche.

Per garantire una corretta esecuzione del rituale, esistono alcune linee guida importanti. Gli acini d’uva devono essere senza semi e freschi. Dovrebbero anche essere mangiati uno per uno, e non masticati o inghiottiti interi. Si crede che mangiare tutte e 12 le uve prima dell’ultimo rintocco porti fortuna e prosperità per l’intero anno.

“Las doce uvas de la suerte” è un rituale culinario unico che riflette la ricca cultura e le tradizioni della Spagna. È un momento di condivisione, speranza e celebrazione, poiché le persone si riuniscono per salutare l’anno nuovo con un dolce augurio di fortuna e successo.