Cosa portarsi da mangiare in montagna?

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Per unescursione in montagna, prediligi snack energetici e nutrienti: barrette, frutta secca, mix di trail, gallette di avena con burro di arachidi. Un pranzo più sostanzioso potrebbe essere uninsalata di cereali o un sandwich integrale. Il pane fatto in casa, come quello alle banane, è unottima alternativa.

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Montagna che chiama, zaino che risponde: il kit di sopravvivenza alimentare per l’escursionista

La montagna, con la sua aria frizzante, i panorami mozzafiato e la sensazione di libertà, è un richiamo irresistibile per molti. Ma un’escursione, anche la più breve, richiede una preparazione accurata, e l’alimentazione gioca un ruolo cruciale. Dimenticatevi del “tanto per” e concentratevi su un kit di sopravvivenza alimentare studiato per fornirvi l’energia necessaria e il giusto nutrimento, senza appesantirvi.

L’energia tascabile: snack intelligenti per la salita

Durante la salita, il corpo ha bisogno di una carica di energia rapida e facilmente digeribile. La parola d’ordine è “praticità”. Dimenticatevi di merendine elaborate e optate per soluzioni naturali e nutrienti:

  • Barrette energetiche artigianali (o ben scelte): Leggete attentamente le etichette. Cercate barrette con ingredienti semplici e naturali, a base di frutta secca, cereali integrali e semi. Evitate quelle ricche di zuccheri raffinati e grassi idrogenati. Potete anche prepararle in casa, personalizzando la ricetta in base ai vostri gusti.
  • Frutta secca, la miniera di energia: Noci, mandorle, anacardi, pistacchi… Un pugno di frutta secca è un concentrato di grassi buoni, proteine e minerali essenziali. Optate per una miscela di varietà diverse per un apporto nutrizionale completo. Ricordatevi di prediligere quella al naturale, non salata o zuccherata.
  • Trail mix personalizzato: il mix del perfetto escursionista: Create il vostro mix ideale, combinando frutta secca, semi (zucca, girasole, lino), cioccolato fondente a scaglie (con alta percentuale di cacao) e magari un po’ di frutta disidratata (uvetta, mirtilli rossi). Un piccolo tesoro di gusto e benessere.
  • Gallette di avena con burro di arachidi: semplicità e bontà: Le gallette di avena sono leggere e facilmente digeribili, mentre il burro di arachidi (rigorosamente senza zuccheri aggiunti) fornisce proteine e grassi sani. Un binomio vincente per una pausa energetica gustosa.

Il pranzo con vista: un pasto sostanzioso senza appesantire

Il pranzo in montagna deve essere un momento di relax e di ricarica, ma senza compromettere la performance per il resto dell’escursione. Evitate cibi pesanti e difficili da digerire. Ecco alcune idee:

  • Insalata di cereali: un pieno di energia complessa: Un’insalata di farro, orzo o quinoa, arricchita con verdure di stagione, legumi (ceci, lenticchie) e un condimento leggero a base di olio extra vergine di oliva e limone, è una soluzione nutriente e saziante. Potete prepararla la sera prima e portarla in un contenitore ermetico.
  • Sandwich integrale: un classico rivisitato: Scegliete pane integrale di qualità, farcito con ingredienti freschi e nutrienti: affettati magri (bresaola, prosciutto crudo sgrassato), formaggio fresco, verdure grigliate (zucchine, melanzane), hummus. Evitate salse troppo elaborate e maionese.
  • Pane fatto in casa: un tocco di amore per la montagna: Un pane fatto in casa, magari arricchito con frutta secca e semi, è un’alternativa golosa e sana al pane confezionato. Il pane alle banane, ad esempio, è un’ottima scelta: dolce al punto giusto e ricco di energia.

Oltre il cibo: l’importanza dell’idratazione e della pianificazione

Ricordatevi che l’idratazione è fondamentale in montagna. Portate con voi una borraccia o un thermos con acqua, tisane o bevande isotoniche (preparate in casa, evitando quelle industriali ricche di zuccheri e coloranti).

Infine, pianificate il vostro kit di sopravvivenza alimentare in base alla durata e alla difficoltà dell’escursione. Non sottovalutate l’importanza di avere sempre con voi una scorta di emergenza, come una barretta energetica o un sacchetto di frutta secca, nel caso in cui l’escursione si prolunghi più del previsto.

Con la giusta preparazione, la montagna vi aspetta per regalarvi emozioni indimenticabili, un passo alla volta, un boccone alla volta. Buon cammino!