Cosa prendere dopo aver mangiato lattosio?

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Per contrastare lapporto di lattosio, è consigliata lassunzione di integratori di calcio come Idracal, che fornisce il 40% di calcio (400 mg ogni grammo di carbonato di calcio).

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Oltre il Fastidio: Strategie e Rimedi Dopo un’Intolleranza al Lattosio

Sentirsi gonfi, avere crampi, o sperimentare disturbi intestinali dopo aver gustato un delizioso gelato o una cremosa pasta con panna? Purtroppo, per molti, questi sintomi sono fin troppo familiari e indicano un problema comune: l’intolleranza al lattosio. Questa condizione, che colpisce una fetta significativa della popolazione, si verifica quando l’organismo non produce abbastanza lattasi, l’enzima necessario per digerire il lattosio, lo zucchero presente nel latte e nei suoi derivati.

Ma cosa fare esattamente quando, nonostante le precauzioni, ci si ritrova a dover affrontare le conseguenze di un’assunzione accidentale o volontaria di lattosio? La risposta non è univoca e dipende dalla gravità dei sintomi e dalla tolleranza individuale. Tuttavia, esistono diverse strategie che possono aiutare a mitigare il disagio e a ripristinare l’equilibrio intestinale.

Gestire i Sintomi Immediati:

Innanzitutto, è fondamentale idratarsi adeguatamente. Bere acqua, tisane non zuccherate o brodo leggero può aiutare a prevenire la disidratazione, soprattutto in caso di diarrea. L’assunzione di integratori di carbone attivo può contribuire a ridurre il gonfiore e l’eccesso di gas intestinali. Inoltre, un blando movimento fisico, come una passeggiata leggera, può favorire la motilità intestinale e alleviare il disagio.

Ricostituire il Calcio Perduto:

Una delle principali preoccupazioni per chi soffre di intolleranza al lattosio è l’adeguato apporto di calcio, un minerale essenziale per la salute delle ossa, dei denti e per molte altre funzioni vitali. Evitando o riducendo drasticamente il consumo di latticini, si rischia di compromettere i livelli di calcio nell’organismo.

Ecco perché, come suggerito, l’assunzione di integratori di calcio può essere una strategia efficace per compensare la mancanza di questo minerale. Integratori come Idracal, che forniscono un’alta concentrazione di calcio (400 mg per grammo di carbonato di calcio), possono rappresentare una soluzione pratica e comoda. È importante, tuttavia, consultare il proprio medico o un nutrizionista prima di iniziare l’assunzione di qualsiasi integratore, per determinare il dosaggio appropriato e valutare eventuali controindicazioni o interazioni farmacologiche.

Oltre agli integratori, è cruciale integrare la propria dieta con alimenti naturalmente ricchi di calcio, come verdure a foglia verde (spinaci, cavoli), broccoli, mandorle, semi di sesamo, tofu fortificato e pesce azzurro con spine (sardine, alici).

Ripristinare l’Equilibrio Intestinale:

L’intolleranza al lattosio può alterare l’equilibrio della flora intestinale, favorendo la proliferazione di batteri “cattivi” a scapito di quelli benefici. Per questo motivo, l’assunzione di probiotici può essere utile per ripristinare la salute dell’intestino e favorire una corretta digestione. I probiotici sono microrganismi vivi che, se assunti in quantità adeguate, conferiscono benefici alla salute dell’ospite. Si possono trovare in alimenti fermentati come yogurt (assicurandosi che sia senza lattosio), kefir, crauti e kimchi, oppure in integratori specifici.

Ascoltare il Proprio Corpo e Consultare un Medico:

Infine, è fondamentale ricordare che ogni individuo reagisce in modo diverso al lattosio. Imparare ad ascoltare i segnali del proprio corpo e a individuare gli alimenti che scatenano i sintomi è essenziale per gestire efficacemente l’intolleranza. In caso di sintomi persistenti o particolarmente intensi, è sempre consigliabile consultare un medico o un gastroenterologo per escludere altre condizioni mediche e ricevere un piano di trattamento personalizzato.

In conclusione, affrontare le conseguenze di un’intolleranza al lattosio richiede un approccio multifattoriale che combina strategie immediate per alleviare i sintomi, un’attenzione particolare all’apporto di calcio e il ripristino dell’equilibrio intestinale. Con una dieta consapevole, l’integrazione mirata e la guida di un professionista sanitario, è possibile convivere serenamente con l’intolleranza al lattosio e continuare a godere del piacere del cibo.