Cosa si mangia il 31 dicembre in Puglia?
Un Cenone di San Silvestro Pugliese: Tra Tradizione e Sapori Autentici
Il 31 dicembre in Puglia è una festa che profuma di casa, di tradizioni tramandate e di sapori che scaldano il cuore. Non si tratta solo di un momento di passaggio verso il nuovo anno, ma di una celebrazione della ricca cultura gastronomica della regione, un vero e proprio rituale che si ripete di anno in anno.
Il cenone di San Silvestro pugliese è un trionfo di piatti che raccontano la storia del territorio, un mosaico di ingredienti semplici ma genuini che si fondono in un’esplosione di gusto. Al centro della tavola, immancabili, troneggiano le lenticchie. Simbolo universale di prosperità e ricchezza, le lenticchie vengono gustate con devozione, nella speranza che il nuovo anno porti abbondanza e fortuna. Spesso, le lenticchie sono accompagnate da zampone o cotechino, insaccati dal sapore intenso che completano il piatto con una nota di robustezza.
La tradizione contadina rivive nelle pettole fritte, piccole frittelle di pasta lievitata, soffici e dorate, che si gustano sia in versione dolce che salata. I calzoncelli ripieni, piccoli scrigni di pasta, racchiudono un ripieno di ricotta, uvetta e spezie, offrendo un contrasto di sapori che delizia il palato.
La Puglia, terra baciata dal mare, non può prescindere dai suoi tesori ittici. Il baccalà, in particolare, è protagonista indiscusso del cenone, preparato in diverse varianti: fritto, al forno, in umido. Ogni famiglia custodisce la propria ricetta, tramandata di generazione in generazione.
I primi piatti sono un inno alla pasta fatta in casa, tirata a mano con cura e maestria. Cavatelli, orecchiette, sagne ‘ncannulate: la scelta è ampia e varia a seconda della zona. I condimenti sono ricchi e saporiti, a base di sughi di carne, verdure fresche di stagione o frutti di mare.
La conclusione del cenone è affidata ai dolci tipici, un vero e proprio omaggio alla golosità. Le cartellate al vincotto sono tra i dolci più rappresentativi: nastri di pasta fritti e intrisi di vincotto, un mosto cotto dal sapore intenso e aromatico. Non mancano poi le mandorle tostate, i fichi secchi ripieni e altre prelibatezze che addolciscono il passaggio al nuovo anno.
Il cenone di San Silvestro in Puglia è dunque unesperienza sensoriale unica, un viaggio attraverso i sapori autentici di una terra generosa e ricca di tradizioni. È un momento di condivisione, di convivialità e di speranza, un modo per salutare l’anno che se ne va e accogliere il nuovo con gioia e ottimismo. Un’occasione per celebrare la famiglia, gli amici e, soprattutto, il gusto inconfondibile della Puglia.
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