Cosa si mangia il 31 dicembre in Spagna?

La gustosa tradizione spagnola del 31 dicembre: le 12 uve della fortuna

In Spagna, il Capodanno è sinonimo di una tradizione unica e giocosa che prevede di mangiare un chicco d’uva a ogni rintocco delle campane a mezzanotte, simboleggiando i mesi del nuovo anno.

Questa usanza, nota come “Las Doce Uvas de la Suerte”, risale alla fine del XIX secolo e si è rapidamente diffusa in tutto il Paese, diventando un appuntamento fisso nei festeggiamenti di Capodanno. La rapidità richiesta nel consumare le 12 uve rende il momento particolarmente divertente e crea un’atmosfera di eccitazione e convivialità.

La tradizione vuole che le uve siano dodici, una per ogni mese dell’anno, e devono essere mangiate nell’ordine corretto, corrispondente ai rintocchi delle campane. Si dice che chi riesce a mangiare tutte le uve prima della fine dei rintocchi avrà fortuna e prosperità per i dodici mesi successivi.

Per rendere il momento ancora più speciale, molti spagnoli scelgono di acquistare uve di alta qualità, spesso coltivate nella regione di Alicante, famosa per la sua produzione di uva Moscatel. Le uve vengono accuratamente lavate e spesso refrigerate per mantenerle fresche e succose.

Nonostante la semplicità della tradizione, esistono alcune superstizioni legate alle 12 uve. Si dice, ad esempio, che l’uva più dolce rappresenterà il mese più felice dell’anno, mentre l’uva più aspra indicherà il mese più difficile.

Oltre al suo significato simbolico, la tradizione delle 12 uve è diventata anche un modo per riunire amici e familiari. Molte persone si radunano in piazza o in casa per condividere insieme questo momento unico, ridendo e scherzando mentre cercano di consumare tutte le uve in tempo.

La tradizione delle 12 uve è un’usanza gioiosa e radicata che arricchisce le celebrazioni di Capodanno in Spagna. Che si creda o meno al suo potere di portare fortuna, è un modo divertente e gustoso per dare il benvenuto al nuovo anno.