Dove posizionare il menu a tavola?
L’arte del menu: posizionamento e buon gusto
Il menu, piccolo ma fondamentale strumento del pasto, non dovrebbe essere sottovalutato. Non si tratta solo di elencare i piatti, ma di contribuire all’atmosfera di eleganza e di raffinatezza che ogni tavolo dovrebbe evocare. E questo, in gran parte, dipende dalla sua corretta collocazione.
Spesso si commette l’errore di porre il menu sul piatto, creando un’immagine un po’ confusa e sgraziata. La soluzione elegante e pratica è quella di posizionarlo sul sottopiatto o, in alternativa, direttamente sul tavolo a fianco del tovagliolo.
La scelta del sottopiatto, in questo caso, non è casuale. Un sottopiatto ben scelto, in linea con il resto della mise en place, contribuisce alla resa estetica dell’insieme. La posizione a fianco del tovagliolo, inoltre, crea un equilibrio visivo perfetto, delimitando lo spazio dedicato alla degustazione e alla lettura. Questa scelta ottimizza la resa estetica e facilita la consultazione del menu da parte dei commensali senza compromettere la pulizia della tavola.
Questo posizionamento ha anche un’altra importante conseguenza: la gestione dello spazio. Mantenendo il menu separato dal piatto, si evita l’occlusione visiva e l’occupazione di un posto prezioso sul tavolo. Il commensale può così concentrarsi sulla piacevolezza del pasto e non sulla lettura del menu, già agevolmente raggiungibile.
Infine, il posizionamento del menu, assieme alla scelta di un servizio appropriato e all’arredamento elegante del tavolo, contribuisce a trasmettere un’immagine di attenzione e cura per i dettagli. E questo è un ingrediente fondamentale per un’esperienza culinaria davvero memorabile. Non si tratta semplicemente di un’informazione da reperire, ma di un’esperienza sensoriale integrata nella preparazione del pasto.
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