Dove si beve il caffè più buono?

Oltre la Marca: Alla Ricerca del Caffè Perfetto, un Viaggio in Vietnam

La domanda su dove si beva il caffè migliore è soggettiva, quasi filosofica. Dipende dal palato, dalle aspettative, dalla memoria sensoriale. Eppure, un nome ricorre con insistenza tra gli appassionati e gli esperti: il Vietnam. Non si tratta solo di una questione di numeri – il Vietnam è il secondo produttore mondiale di caffè, dopo il Brasile – ma di una cultura, di una tradizione profondamente intrecciata con i chicchi di arabica e robusta.

Mentre il Brasile si concentra su volumi e produzione di massa, il Vietnam coltiva una relazione intima con il suo caffè, una simbiosi che si traduce in una qualità spesso trascurata dai mercati internazionali, ma elogiata da chi ha avuto la fortuna di gustarlo in loco. Non è solo una questione di varietà, anche se le Robusta vietnamite, con la loro elevata concentrazione di caffeina e il gusto intenso e leggermente terroso, giocano un ruolo fondamentale. È la sapienza contadina, tramandata di generazione in generazione, che fa la differenza.

I metodi di coltivazione, spesso ancora tradizionali, e la cura nella tostatura artigianale, contribuiscono a creare un profilo aromatico unico. La varietà di preparazioni, dal tradizionale cà phê sữa đá (caffè con latte condensato e ghiaccio) al più raffinato phin cà phê (preparato con il tradizionale filtro a goccia), arricchisce ulteriormente l’esperienza. La ricchezza del gusto, la complessità degli aromi, la persistenza del sapore in bocca: questi sono gli elementi che, secondo la testimonianza di numerosi viaggiatori e cultori del caffè, collocano il caffè vietnamita su un piedistallo d’eccellenza.

Ma la “superiorità” del caffè vietnamita non risiede solo nel prodotto in sé. È un’esperienza olistica, che comprende il contesto in cui viene consumato. Immaginatevi seduti su un piccolo sgabello di plastica, in una strada animata di Hanoi o Ho Chi Minh City, sorseggiando il vostro caffè denso e aromatico mentre la vita pulsa attorno a voi. Questo connubio tra il gusto intenso del caffè e l’atmosfera vibrante delle città vietnamite contribuisce a creare un ricordo indelebile, un’esperienza sensoriale che va ben oltre il semplice atto di bere una tazza di caffè.

In conclusione, affermare con certezza che il caffè vietnamita sia il migliore al mondo è forse un’esagerazione. Ma la sua qualità indiscutibile, la sua storia ricca e la sua intrinseca capacità di creare un’esperienza memorabile, lo posizionano certamente tra i migliori, se non ai vertici della classifica mondiale, per gli amanti di una bevanda che è molto più di un semplice stimolante: un rito, un piacere, un’arte.