Dove si frigge la cotoletta alla milanese?

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La cotoletta alla milanese, dopo essere stata battuta, infarinata e impanata con uovo e pangrattato, viene fritta in abbondante burro chiarificato bollente. Una volta dorata, si scola per eliminare il grasso in eccesso, si sala e si serve subito, ben calda.

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Dove Friggere la Cotoletta alla Milanese per una Delizia Croccante e Fragrante

La cotoletta alla milanese, piatto simbolo della gastronomia meneghina, è una prelibatezza che delizia i palati con la sua croccantezza e il suo aroma irresistibile. Tra i segreti per ottenere una cotoletta perfetta, oltre alla qualità delle materie prime, è fondamentale scegliere con cura il metodo di cottura, in particolare la tipologia di grasso utilizzata per la frittura.

Tradizionalmente, la cotoletta alla milanese viene fritta in abbondante burro chiarificato, ottenuto dalla cottura del burro senza parti liquide, fino a quando non assume un colore nocciola. Il burro chiarificato offre diversi vantaggi:

  • Alta temperatura di fumo: Resiste a temperature elevate senza bruciarsi, consentendo di friggere la cotoletta a una temperatura ottimale per ottenere una crosta dorata e croccante.
  • Sapore: conferisce alla cotoletta un aroma ricco e burroso, che esalta il gusto della carne.
  • Cottura uniforme: Il burro chiarificato ha un punto di fumo uniforme, garantendo una cottura omogenea della cotoletta, senza bruciature o zone poco cotte.

In alternativa al burro chiarificato, è possibile utilizzare anche altri tipi di grassi per friggere la cotoletta alla milanese:

  • Olio di semi: L’olio di semi, come quello di girasole o di arachidi, ha un punto di fumo più elevato rispetto al burro, ma può conferire alla cotoletta un sapore meno intenso.
  • Strutto: Lo strutto, il grasso di maiale, conferisce alla cotoletta un gusto più deciso e rustico. Tuttavia, ha un punto di fumo inferiore rispetto al burro o all’olio di semi, richiedendo maggiore cura durante la frittura.

La scelta del grasso dipende dalle preferenze personali e dalla disponibilità degli ingredienti. Indipendentemente dal metodo di cottura utilizzato, è importante garantire che la cotoletta sia immersa in una quantità sufficiente di grasso bollente per cuocersi in modo uniforme e rapido, evitando che assorba troppo grasso.

Dopo la frittura, la cotoletta alla milanese va scolata accuratamente su carta assorbente per eliminare l’eccesso di grasso. Si sala quindi leggermente e si serve immediatamente, calda e fragrante, accompagnata da un contorno di patate fritte, purè o insalata.