In quali alimenti si trova il grano duro?

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Il grano duro è lingrediente principale per la produzione della semola. Questa semola è fondamentale nella creazione della pasta secca industriale, come indicato nelle confezioni. Inoltre, viene impiegata nella panificazione di alcuni pani tradizionali, come ad esempio il pane di Altamura.

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Il Grano Duro: Tesoro di Semola, Anima di Pasta e Pane

Il grano duro, a differenza del grano tenero, è un cereale dalle caratteristiche uniche, apprezzato per la sua consistenza, il sapore intenso e la ricchezza di glutine tenace. Ma dove si nasconde questo tesoro dorato, e in quali alimenti lo ritroviamo, spesso senza nemmeno rendercene conto? La risposta è più variegata di quanto si possa immaginare, ma il suo ruolo principale è indiscutibilmente legato alla produzione della semola.

La semola di grano duro è la vera essenza di questo cereale. Ottenuta dalla macinazione del grano duro, si presenta con una granulometria più grossolana rispetto alla farina di grano tenero e un colore giallo ambrato inconfondibile. Proprio grazie alle sue proprietà, la semola di grano duro è l’ingrediente cardine nella produzione di uno degli alimenti più amati e consumati al mondo: la pasta secca industriale.

Se prendiamo in mano una confezione di pasta, noteremo come la dicitura “semola di grano duro” sia quasi sempre presente. Questo perché il glutine, abbondante e di alta qualità nel grano duro, conferisce alla pasta l’elasticità e la tenuta durante la cottura, permettendole di mantenere la forma e di resistere alla masticazione. Immaginate una pasta che si sfalda e si incolla: molto probabilmente, la quantità o la qualità del grano duro utilizzato non era ottimale.

Ma il grano duro non si limita al mondo della pasta. La sua versatilità lo rende un protagonista anche nel campo della panificazione. Sebbene meno diffuso rispetto all’utilizzo di farine di grano tenero, il grano duro conferisce ai pani un sapore rustico e una consistenza particolare. Pensiamo ad esempio al pane di Altamura DOP, un vero e proprio gioiello della panificazione pugliese. Questo pane, realizzato esclusivamente con semola rimacinata di grano duro proveniente dal territorio di Altamura, si distingue per la sua crosta spessa e croccante, la mollica gialla e profumata, e la sua lunga conservabilità.

Oltre al pane di Altamura, altre varianti regionali di pane utilizzano, in diverse percentuali, la semola di grano duro, conferendo loro un sapore caratteristico e una maggiore digeribilità. In alcune zone del Sud Italia, ad esempio, è comune trovare pagnotte e focacce preparate con una miscela di semola e farina di grano tenero.

In conclusione, il grano duro è un ingrediente fondamentale nella nostra alimentazione, spesso celato dietro l’apparente semplicità di un piatto di pasta o di una fetta di pane. La prossima volta che assaporeremo questi alimenti, ricordiamoci del lavoro e della cura che si celano dietro la scelta del grano duro, un cereale prezioso che continua a nutrire e a deliziare le nostre tavole.