Perché la carne sottovuoto diventa nera?

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La mioglobina nella carne, pigmento responsabile del colore rosso, si ossida quando perde ossigeno. Questo processo, accelerato dalla mancanza di aria come nel sottovuoto, causa il viraggio del colore verso il marrone o il grigio. Lossidazione del ferro nella mioglobina è la causa della colorazione scura.
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Il Mistero del Nero: Perché la Carne Sottovuoto Cambia Colore?

La carne sottovuoto, un metodo di conservazione apprezzato per la sua capacità di mantenere la freschezza e la qualità degli alimenti, presenta un aspetto che talvolta può destare preoccupazioni nel consumatore: il viraggio del colore verso il marrone scuro, quasi nero. Questo cambiamento cromatico, pur non indicando necessariamente un deterioramento del prodotto, è un fenomeno che merita una spiegazione scientifica, sgombrando il campo da dubbi e malintesi.

Il responsabile principale di questo cambiamento di colore è la mioglobina, una proteina contenuta nei muscoli della carne, che lega l’ossigeno e le conferisce la caratteristica colorazione rossa. La mioglobina, in presenza di ossigeno, assume una forma ossidata, detta ossi-mioglobina, che conferisce alla carne il tipico colore rosso vivo. Quando l’ossigeno viene a mancare, come avviene nel processo di sottovuoto, la mioglobina si trasforma in deossi-mioglobina, assumendo una colorazione rosso-violacea più scura.

Tuttavia, questo non è il termine del processo. La mancanza di ossigeno nel sacchetto sottovuoto, anziché arrestare la reazione, la indirizza verso un’altra via: l’ossidazione del ferro presente nella struttura della mioglobina. Il ferro, un elemento essenziale per la funzione della mioglobina, è particolarmente suscettibile all’ossidazione in assenza di ossigeno molecolare. Questa ossidazione, che coinvolge una serie di reazioni complesse, porta alla formazione di metmioglobina, un composto che conferisce alla carne quella colorazione marrone scuro o addirittura grigiastra, che spesso viene interpretata erroneamente come indice di cattivo stato di conservazione.

È importante sottolineare che la formazione di metmioglobina, pur modificando l’aspetto estetico della carne, non implica necessariamente una perdita di qualità organolettica o un pericolo per la salute. Il sapore e il valore nutrizionale rimangono sostanzialmente inalterati. La percezione negativa del colore scuro è principalmente legata a un fattore estetico e a un’errata associazione tra colore e freschezza, più che a un reale rischio per la sicurezza alimentare.

In conclusione, il viraggio al nero della carne sottovuoto è un fenomeno naturale, dovuto all’ossidazione del ferro nella mioglobina in assenza di ossigeno. Comprendere il processo chimico che sta alla base di questo cambiamento di colore permette di sfatare i miti e le preoccupazioni spesso associate a questa variazione estetica, garantendo una maggiore consapevolezza e tranquillità al consumatore. La carne sottovuoto, nonostante il suo colore più scuro, rimane un metodo di conservazione sicuro ed efficace se correttamente effettuato e conservato secondo le indicazioni.