Perché mangiare verdure cotte?

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La cottura di alcune verdure incrementa la loro azione antitumorale. Il calore, in particolare, eleva la concentrazione di licopene, un potente antiossidante utile contro il cancro e le patologie cardiache. Per massimizzare lassorbimento del licopene, è consigliabile abbinare le verdure cotte a grassi vegetali sani, come lolio doliva.

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Cotte o Crude? Quando la Cottura Esalta le Virtù Nascoste delle Verdure

Il dibattito è aperto da sempre: verdure crude o cotte? La risposta, come spesso accade in materia di nutrizione, non è univoca. Se da un lato la freschezza e la croccantezza di un’insalata mista appagano i sensi e preservano alcune vitamine termosensibili, dall’altro la cottura di determinate verdure può svelare benefici inaspettati, amplificandone addirittura le proprietà salutari.

L’esempio più eclatante è quello del pomodoro. Dietro la sua polpa succosa si cela il licopene, un carotenoide dal potere antiossidante straordinario. Questo composto, che conferisce al pomodoro il suo tipico colore rosso, è un alleato prezioso nella lotta contro il cancro, in particolare quello alla prostata, e le patologie cardiovascolari. Ma ecco la sorpresa: la cottura incrementa la biodisponibilità del licopene, rendendolo più facilmente assimilabile dal nostro organismo. In altre parole, il calore rompe le pareti cellulari del pomodoro, liberando una maggiore quantità di questo potente antiossidante.

Non si tratta, però, di una cottura qualsiasi. Per massimizzare l’assorbimento del licopene, è fondamentale abbinare le verdure cotte a grassi vegetali sani, come l’olio extravergine d’oliva. Questo “trucco” culinario permette al licopene, una sostanza liposolubile, di sciogliersi e di essere assorbito in modo ottimale dall’intestino. Pensate, ad esempio, a un sugo di pomodoro preparato con un filo d’olio extravergine d’oliva di qualità: un vero e proprio concentrato di salute!

Ma il pomodoro non è l’unico a beneficiare della cottura. Anche altre verdure, come le carote, le zucche e le patate dolci, vedono aumentata la biodisponibilità dei loro carotenoidi, precursori della vitamina A, grazie al calore.

Quindi, la prossima volta che vi troverete a scegliere tra una carota cruda e una cotta, ricordate che la cottura, se ben eseguita, non è un nemico della salute, ma un alleato che può sbloccare il potenziale nascosto degli alimenti che consumiamo. L’importante è variare l’alimentazione, alternando verdure crude e cotte, e optare per metodi di cottura delicati, come la cottura a vapore o al forno, che preservano al meglio i nutrienti. In definitiva, la chiave per una dieta sana ed equilibrata risiede nella consapevolezza e nella conoscenza delle proprietà degli alimenti che portiamo in tavola. E a volte, un po’ di calore può fare la differenza.