Qual è il biscotto più costoso al mondo?
Un biscotto di Huntley & Palmers, sopravvissuto al naufragio del Titanic, è stimato tra 1.150 e 1.720 euro. Questo raro reperto, recuperato da una scialuppa di salvataggio, sarà messo allasta da Christies a Londra, diventando potenzialmente il biscotto più costoso mai venduto.
Un Frammento di Storia, Un Biscotto da Mille Euro: La Leggenda del Titanic all’Asta
Un semplice biscotto. Un oggetto insignificante, forse, per la maggior parte delle persone. Ma quello che sarà battuto all’asta da Christie’s a Londra non è un biscotto qualsiasi. È un pezzo di storia, un frammento di quella tragica notte del 15 aprile 1912, sopravvissuto al naufragio del Titanic, un testimone silenzioso di una delle più grandi catastrofi marittime della storia. Si tratta di un biscotto Huntley & Palmers, recuperato da una scialuppa di salvataggio, destinato a diventare potenzialmente il biscotto più costoso al mondo.
L’aspetto del biscotto, probabilmente un cracker secco e fragrante al momento del disastro, è oggi quello di un reperto archeologico. Deformato, certamente, ma ancora riconoscibile. La sua semplice presenza evoca immagini potenti: il panico, il freddo pungente, la lotta per la sopravvivenza. Rappresenta la quotidianità brutalmente interrotta, un banale oggetto che si carica di un significato incommensurabile grazie al contesto in cui è sopravvissuto.
La stima di Christie’s, che colloca il prezzo tra 1.150 e 1.720 euro, è una cifra considerevole per un biscotto, ovviamente. Ma non si tratta semplicemente di un dolce. È un manufatto unico, un pezzo di storia tangibile che ci connette direttamente a un evento che ha segnato profondamente la memoria collettiva. Il suo valore non risiede solo nella sua rarità, ma anche nella sua capacità di evocare emozioni, di raccontare una storia silenziosa fatta di sofferenza, speranza e resilienza.
L’asta di Christie’s offre non solo l’opportunità di acquistare un oggetto estremamente raro e prezioso, ma anche quella di possedere un frammento di un passato che continua a interrogarci. Questo piccolo biscotto, immerso nella storia del Titanic, diventa un potente simbolo della fragilità umana di fronte alla natura e della persistenza della memoria attraverso gli oggetti più semplici. La sua vendita sarà certamente un evento che attirerà l’attenzione di collezionisti, storici e appassionati di tutto il mondo, pronti a contendersi un pezzo di storia, racchiuso in un biscotto. Un biscotto che, in questo caso, vale più del suo peso in oro.
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