Qual è il cestino dove si mette il pane?

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Il pane viene servito a tavola insieme al secondo piatto. Una volta preso dal cestino, va posizionato sul tovagliolo, a sinistra del piatto principale. Alcuni ristoranti offrono un piattino dedicato al pane, unopzione elegante ma non essenziale.

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Il Pane e l’Arte della Mise en Place: Un Dettaglio che Fa la Differenza

Il pane, alimento semplice eppure così ricco di storia e significati, spesso viene relegato a un ruolo ancillare sulla tavola imbandita. Ma la sua presenza, più che un mero contorno, rappresenta un dettaglio che contribuisce significativamente all’esperienza complessiva del pasto, e la sua gestione, anche apparentemente banale, riflette l’attenzione al dettaglio e la cura della mise en place. E allora, dove collocare il pane in tavola? La risposta non è così scontata come potrebbe sembrare.

Tradizionalmente, il pane viene servito in un cestino, un contenitore che può variare enormemente nello stile, dal rustico cestino di vimini al più elegante contenitore in ceramica o metallo. La scelta del cestino, come ogni elemento della mise en place, dovrebbe essere coerente con lo stile generale della tavola. Ma a prescindere dal contenitore, l’aspetto fondamentale risiede nella successiva gestione del pane.

Una volta che un commensale prende un pezzo di pane dal cestino, è buona norma posizionarlo sul proprio tovagliolo, preferibilmente a sinistra del piatto principale. Questo gesto semplice evita che il pane, spesso unto o sbriciolato, sporchi il tovagliolo o la tovaglia, mantenendo la tavola ordinata ed elegante. La posizione a sinistra del piatto, inoltre, favorisce una disposizione armoniosa degli elementi sulla tavola, senza creare ingombri o disordine.

Alcuni ristoranti, particolarmente attenti ai dettagli e alla presentazione, offrono un piattino individuale per il pane, una soluzione indubbiamente più elegante e che offre una maggiore comodità al commensale. Questo piccolo piatto, spesso di ceramica o legno, permette di appoggiare il pane senza rischiare di sporcare il tovagliolo e offre uno spazio dedicato, evitando la confusione con altri elementi presenti sulla tavola. Tuttavia, questa opzione, per quanto raffinata, non è assolutamente essenziale, e un tovagliolo ben posizionato svolge egregiamente la sua funzione.

In definitiva, la questione del “cestino del pane” non si limita alla semplice scelta del contenitore. Si tratta, piuttosto, di un aspetto della mise en place che riflette la cura e l’attenzione dedicate alla presentazione del pasto, un dettaglio che, se ben curato, contribuisce a creare un’atmosfera piacevole e raffinata, elevando l’esperienza culinaria al di là del semplice nutrimento. La corretta gestione del pane, quindi, è un piccolo gesto che parla di stile, di educazione e di rispetto per chi condivide il pasto con noi.