Quali formaggi usare per un tagliere?

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Per un tagliere di formaggi equilibrato, suggerisco di tagliare:

  • Formaggi a media stagionatura di pecora, caciocavallo e capra: a fette
  • Formaggi molto stagionati di pecora e caciocavallo, e Parmigiano Reggiano: a scaglie
  • Formaggi a pasta morbida come il Fontina: a fette triangolari
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L’arte del tagliere di formaggi: un viaggio tra consistenze e sapori

Il tagliere di formaggi non è una semplice portata, ma un vero e proprio rito, un viaggio sensoriale attraverso consistenze, aromi e sapori diversi. Per creare un’esperienza degna di nota, non basta affettare qualche formaggio e disporlo su un piatto. La chiave sta nell’equilibrio, nella varietà e nella scelta oculata delle tipologie, in modo da offrire un percorso gustativo armonioso e completo.

Dimenticate la monotonia: un tagliere che si rispetti deve giocare con le diverse stagionature, le provenienze e le tipologie di latte, offrendo un’ampia gamma di sensazioni. Ecco una guida per comporre un tagliere di formaggi equilibrato e memorabile:

Giochiamo con le stagionature:

  • Media stagionatura: I formaggi a media stagionatura rappresentano il cuore del tagliere. Pensiamo a pecorini toscani, caciocavallo silano o formaggi di capra semi-stagionati. La loro consistenza, ancora relativamente morbida, permette un taglio netto a fette, ideale per apprezzarne la cremosità e gli aromi non troppo intensi.

  • Stagionatura avanzata: Per aggiungere carattere e complessità al tagliere, non possono mancare i formaggi a lunga stagionatura. Pecorini sardi stagionati, caciocavallo podolico, e il re dei formaggi, il Parmigiano Reggiano, sono perfetti da presentare a scaglie. La loro struttura friabile e il sapore intenso e concentrato offrono un contrappunto deciso alle note più delicate dei formaggi a media stagionatura. Il taglio a scaglie, inoltre, preserva la loro texture e ne esalta gli aromi.

Esploriamo le consistenze:

  • Pasta morbida: Per completare il quadro e aggiungere un tocco di morbidezza, inseriamo formaggi a pasta molle come il Fontina valdostano. Il loro taglio ideale è a fette triangolari, che ne mettono in risalto la cremosità e la delicatezza. Altri formaggi a pasta molle, come il Brie o il Camembert, possono essere presentati interi, lasciando agli ospiti il piacere di servirsi.

Oltre il formaggio:

Un tagliere di formaggi perfetto non si limita ai soli latticini. Per esaltare i sapori e creare abbinamenti interessanti, è fondamentale accompagnare i formaggi con elementi complementari:

  • Miele e confetture: Un miele di castagno o una confettura di fichi si sposano perfettamente con i formaggi stagionati.
  • Frutta fresca e secca: Uva, pere, noci e mandorle creano un piacevole contrasto di sapori e texture.
  • Pane e crackers: Scegliete pane rustico o crackers croccanti per accompagnare i formaggi e “pulire” il palato tra un assaggio e l’altro.

Seguendo questi consigli, il vostro tagliere di formaggi non sarà solo un insieme di formaggi, ma un’esperienza gustativa completa e appagante, un vero e proprio omaggio all’arte casearia italiana.