Quante calorie hanno 100 g di bollito?

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Il valore calorico del bollito varia a seconda del taglio di carne utilizzato. In media, 100 grammi forniscono tra le 150 e le 250 kcal, composte principalmente da grassi e proteine di qualità.

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Il Bollito: Un Classico Nutriente, Ma Attenzione alle Calorie!

Il bollito, piatto simbolo della tradizione culinaria italiana, è apprezzato per la sua semplicità, la sua digeribilità e il sapore delicato, che permette di apprezzare al meglio la qualità della carne. Ma quante calorie nasconde questa apparentemente leggera pietanza? La risposta, purtroppo, non è univoca. A differenza di preparazioni più elaborate, il valore calorico del bollito è fortemente influenzato dalla scelta del taglio di carne.

Un’ampia forbice, che oscilla mediamente tra le 150 e le 250 kcal per 100 grammi, testimonia questa variabilità. Questa differenza significativa si spiega con la diversa composizione in grassi e proteine dei vari tagli. Un pezzo di manzo magro, come il girello o il controfiletto, bolliti, presenteranno un valore calorico inferiore rispetto a tagli più grassi, come il cappello del prete o la coda. Anche la presenza o meno del grasso visibile sulla carne prima della cottura influisce sensibilmente sul conteggio calorico finale.

Per chi segue un regime alimentare ipocalorico, è dunque fondamentale prestare attenzione alla scelta del taglio. Optare per carni magre, rimuovendo accuratamente il grasso superficiale prima della cottura, è il primo passo per contenere l’apporto calorico. Inoltre, il metodo di cottura stesso, pur essendo semplice, può influire: una bollitura prolungata potrebbe favorire una maggiore dispersione di sostanze nutritive e quindi una riduzione delle calorie, ma anche un’eccessiva rammollimento della carne.

Oltre al taglio, anche gli eventuali condimenti aggiunti durante o dopo la cottura possono influenzare il contenuto calorico finale. Un generoso utilizzo di salse ricche di grassi, come il bagnetto verde o un condimento a base di olio extravergine d’oliva, può innalzare significativamente il valore energetico del piatto.

In conclusione, il bollito, pur rappresentando un’opzione culinaria sana e nutriente, ricca di proteine nobili, non è automaticamente a basso contenuto calorico. Una consapevole scelta del taglio di carne e una moderazione nell’utilizzo di condimenti sono fondamentali per gustare questo piatto tradizionale senza compromettere il proprio regime alimentare. Un’attenta lettura delle etichette nutrizionali, qualora si utilizzi carne già confezionata, può aiutare a fare scelte più consapevoli e a calcolare con maggiore precisione il valore calorico del proprio piatto.