Quante calorie hanno 100 g di pasta con il pomodoro?

Il Calore Discreto della Semplicità: Un’Analisi Calorica della Pasta al Pomodoro

La pasta al pomodoro. Un piatto semplice, iconico, capace di evocare ricordi d’infanzia e di soddisfare anche i palati più esigenti. Ma quante calorie si nascondono dietro questa apparente semplicità? Analizziamo nel dettaglio il contenuto energetico di 100 grammi di questa pietanza tanto amata.

Secondo i dati nutrizionali, 100 grammi di pasta al pomodoro forniscono circa 113 kcal (kilocalorie) o, equivalentemente, 472 kJ (kilojoule). Questo valore, relativamente basso rispetto ad altri piatti più elaborati, ne fa un’opzione appetibile per chi presta attenzione al proprio apporto calorico giornaliero. È importante sottolineare che questo dato è una media, e può variare in base a diversi fattori.

Il tipo di pasta utilizzato, ad esempio, influisce sul contenuto calorico finale. Una pasta integrale, più ricca di fibre, potrebbe presentare un valore leggermente superiore rispetto a una pasta di semola di grano duro. Analogamente, la quantità e il tipo di sugo di pomodoro impiegato possono alterare il conteggio calorico. Un sugo arricchito con olio extravergine di oliva, formaggio o altri ingredienti, inevitabilmente aumenterà il valore energetico complessivo.

Le 113 kcal per 100 grammi includono anche un apporto proteico di 3,3 grammi (calcolati utilizzando il fattore di conversione N x 6,25, un metodo standard per la determinazione del contenuto proteico dagli azoti totali). Si tratta di un apporto proteico modesto, ma che contribuisce al valore nutrizionale complessivo del piatto. Ricordiamo che le proteine sono fondamentali per la costruzione e la riparazione dei tessuti, e contribuiscono al senso di sazietà.

In conclusione, la pasta al pomodoro rappresenta un’ottima opzione per un pasto leggero e nutriente, soprattutto se preparata con ingredienti freschi e di qualità. Le 113 kcal per 100 grammi rappresentano un buon punto di riferimento, ma è fondamentale ricordare che la variabilità dei fattori sopracitati richiede una valutazione più accurata in base alla ricetta specifica e agli ingredienti utilizzati. Un’alimentazione equilibrata e consapevole, che tenga conto del proprio fabbisogno energetico individuale, resta sempre la chiave per una salute ottimale.