Quanti caffè si può bere in un giorno?

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Per adulti sani, si consiglia di limitare il consumo di caffè a 4-5 tazzine al giorno, equivalenti a circa 400 mg di caffeina. Questa raccomandazione è stata stabilita dallAutorità Europea per la sicurezza alimentare nel 2015, al fine di evitare potenziali effetti negativi legati alleccessivo consumo di caffeina.

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Il caffè: un piacere da gustare con moderazione

Il caffè, nettare nero e corroborante, fa parte integrante del rituale mattutino di milioni di persone in tutto il mondo. Ma quanti caffè si possono bere in un giorno senza rischiare di compromettere la salute? La risposta, come spesso accade, non è univoca e dipende da diversi fattori individuali, ma una linea guida generale esiste, fornita da autorevoli enti sanitari.

L’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA), nel 2015, ha stabilito una dose giornaliera di caffeina considerata sicura per la maggior parte degli adulti: circa 400 milligrammi. Questa quantità corrisponde, in linea di massima, a 4-5 tazzine di caffè espresso, considerando una concentrazione media di caffeina per tazzina intorno agli 80 mg. È importante sottolineare che questa è una media e la quantità di caffeina varia a seconda del tipo di caffè (arabica o robusta), del metodo di preparazione (espresso, moka, filtro) e della dimensione della tazzina. Un caffè lungo, ad esempio, conterrà generalmente più caffeina di un espresso.

Superare la soglia dei 400 mg di caffeina giornaliera può comportare diversi effetti collaterali, tra cui: ansia, nervosismo, insonnia, palpitazioni cardiache, mal di testa e disturbi gastrointestinali. La sensibilità alla caffeina, inoltre, varia da persona a persona. Alcuni individui possono tollerare quantità superiori senza problemi, mentre altri potrebbero sperimentare effetti indesiderati anche con dosi inferiori. Fattori come età, peso, metabolismo e stato di salute generale influenzano la capacità del corpo di metabolizzare la caffeina. Persone con problemi cardiaci, ad esempio, dovrebbero prestare particolare attenzione al consumo di caffè.

È fondamentale, quindi, ascoltare il proprio corpo. Se si avvertono sintomi come quelli elencati sopra dopo aver bevuto caffè, è consigliabile ridurre il consumo. Inoltre, è importante ricordare che la caffeina non è presente solo nel caffè, ma anche in tè, bevande energetiche, cioccolato e alcuni farmaci. Per calcolare l’apporto giornaliero totale di caffeina, è necessario considerare tutte le fonti.

In conclusione, mentre una moderata assunzione di caffè può essere parte di uno stile di vita sano, godendosi i suoi benefici, tra cui la stimolazione del sistema nervoso e il miglioramento delle prestazioni cognitive, è fondamentale rispettare le linee guida suggerite e prestare attenzione ai segnali del proprio corpo. Il piacere del caffè va gustato con consapevolezza e moderazione, per trarne il massimo beneficio senza compromettere la propria salute.