Quanto costa il corso di primo livello da sommelier?

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Il corso di primo livello sommelier costa 450 euro, più 90 euro di quota associativa AIS annuale. Il costo totale, per pagamento unico entro la scadenza, è quindi di 540 euro.

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Il Primo Bicchiere di Conoscenza: Quanto Costa Diventare Sommelier di Primo Livello?

Il mondo del vino, con la sua storia millenaria, i profumi inebrianti e le infinite sfumature di gusto, esercita un fascino irresistibile su un numero sempre crescente di appassionati. Molti, spinti dalla curiosità e dal desiderio di approfondire le proprie conoscenze, sognano di diventare sommelier, figure professionali capaci di guidare la degustazione, consigliare l’abbinamento perfetto e trasformare l’esperienza enogastronomica in un viaggio sensoriale indimenticabile. Ma da dove si comincia? E, soprattutto, quanto costa muovere i primi passi in questo affascinante percorso?

La risposta a quest’ultima domanda è semplice: il corso di primo livello per sommelier ha un costo di 450 euro, a cui si aggiunge una quota associativa annuale all’AIS (Associazione Italiana Sommelier) di 90 euro. L’AIS, riconosciuta a livello nazionale e internazionale, è la realtà più autorevole e diffusa per la formazione dei sommelier in Italia.

Questo significa che, per accedere alle prime nozioni fondamentali sul mondo del vino, dalla viticoltura all’enologia, dalla degustazione all’abbinamento cibo-vino, si dovrà affrontare una spesa complessiva di 540 euro, qualora si opti per il pagamento in un’unica soluzione entro la data di scadenza indicata.

Ma cosa include esattamente questo investimento? Al di là dell’accesso alle lezioni, tenute da sommelier professionisti esperti e appassionati, il costo del corso di primo livello solitamente comprende:

  • Il materiale didattico: manuali, dispense e strumenti utili per seguire le lezioni e approfondire i concetti appresi.
  • La degustazione dei vini: ogni lezione prevede la degustazione di diversi vini, selezionati per illustrare le diverse tipologie, le caratteristiche organolettiche e le tecniche di produzione.
  • Il calice da degustazione: un calice professionale, spesso serigrafato con il logo dell’AIS, che diventerà un compagno inseparabile nel percorso di apprendimento.
  • L’attestato di frequenza: al termine del corso, dopo aver superato l’esame finale, si otterrà un attestato di frequenza che certifica le competenze acquisite e permette di accedere al corso di secondo livello.

Investire in un corso di primo livello per sommelier non significa solo imparare a riconoscere un buon vino o a stupire gli amici con termini tecnici. Significa, soprattutto, aprirsi a un mondo di cultura, storia e passione, un mondo in cui il vino diventa un linguaggio universale capace di unire persone e culture diverse. È un investimento nel proprio piacere personale, ma anche un’opportunità per ampliare le proprie prospettive professionali nel settore dell’ospitalità, della ristorazione e del turismo.

Quindi, se il desiderio di esplorare il mondo del vino vi stuzzica, il corso di primo livello rappresenta un’ottima porta d’ingresso. Un piccolo investimento per un grande viaggio nel gusto e nella conoscenza. Un primo bicchiere verso un orizzonte di sapori da scoprire.