Quanto costa in media un cappuccino?

Il caro-cappuccino: quanto costa davvero la colazione degli italiani?

L’aroma intenso del caffè appena fatto, la schiuma densa del latte montato alla perfezione, la spolverata di cacao che completa l’opera: il cappuccino è un rito irrinunciabile per milioni di italiani, un piacere quotidiano che scandisce l’inizio della giornata. Ma a quale prezzo?

Secondo le ultime rilevazioni, il costo medio di un cappuccino in Italia si aggira intorno a 1,64 euro. Un dato che, seppur apparentemente stabile, nasconde al suo interno diverse variabili.

Il fattore geografico gioca un ruolo fondamentale: se al Sud Italia è possibile gustare un ottimo cappuccino a prezzi più contenuti, nelle grandi città del Nord, come Milano o Venezia, la tazzina fumante può arrivare a costare anche 2 euro. La ragione di questa discrepanza va ricercata non solo nel costo della vita generalmente più elevato, ma anche nella maggiore presenza di locali “trendy” e nella crescente attenzione alla qualità delle materie prime.

E proprio la qualità del caffè rappresenta un altro elemento determinante nella formazione del prezzo finale. Un cappuccino preparato con miscele pregiate, provenienti da piantagioni certificate e tostati ad arte, avrà inevitabilmente un costo superiore rispetto ad un caffè commerciale.

Ma quanto sono disposti a spendere gli italiani per il loro amato cappuccino? Se da un lato si registra una maggiore attenzione al risparmio, dall’altro la passione per questa bevanda iconica non sembra conoscere crisi. La chiave, forse, risiede nella ricerca del giusto equilibrio tra qualità e convenienza, un equilibrio che ogni barista italiano si impegna a trovare per regalare ai propri clienti un’esperienza gustativa unica.

Perché alla fine, il vero valore di un cappuccino non si misura solo in euro, ma anche nelle emozioni che è capace di suscitare.