Quanto costa la pizza da Briatore a Napoli?

Il prezzo salato della pizza di Briatore a Napoli: lo scontrino da 46 euro fa discutere

La pizza, cibo simbolo della città di Napoli, è diventata negli ultimi anni oggetto di aspre critiche e dibattiti, soprattutto per via dei prezzi sempre più alti praticati in alcune pizzerie turistiche. L’ultimo caso che ha fatto scalpore è quello di “Crazy Pizza”, il locale di Flavio Briatore nel cuore di Napoli.

Uno scontrino condiviso sui social ha infatti mostrato il costo esorbitante di due pizze Margherita, una bottiglia d’acqua e il coperto: ben 46,20 euro. Una cifra che ha suscitato la rabbia e la delusione di molti napoletani, che considerano la pizza un bene comune accessibile a tutti.

“È una vergogna, stanno speculando sul nostro simbolo”, ha commentato un utente su Twitter. “La pizza dovrebbe essere un pasto economico, non un lusso riservato ai pochi”, ha aggiunto un altro.

Dall’altra parte, i sostenitori di Briatore sostengono che il prezzo sia giustificato dalla qualità degli ingredienti e dal servizio offerto nel suo locale. “La pizza è fatta con prodotti eccellenti e il personale è molto attento”, ha scritto una persona su Facebook.

Tuttavia, la stragrande maggioranza dei commenti online è negativa. Molti utenti sottolineano che anche con ingredienti di alta qualità, è impossibile giustificare un prezzo così alto per una pizza. “A Napoli ci sono pizzerie storiche che offrono pizze altrettanto buone a prezzi molto più ragionevoli”, ha osservato un utente.

La polemica sul prezzo della pizza di Briatore a Napoli ha sollevato importanti questioni sul turismo gastronomico e sulla necessità di preservare l’autenticità della cucina locale. È giusto che i turisti paghino di più per un’esperienza culinaria unica? O i prezzi esorbitanti stanno snaturando la cultura gastronomica autoctona?

Il dibattito continuerà probabilmente per qualche tempo, ma una cosa è certa: la pizza continuerà a essere un piatto amato e discusso a Napoli e oltre.