Quanto costa un caffè al proprietario del bar?

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A Roma, una tazzina di caffè costa in media 1,01 euro, prezzo simile a quello di altre grandi città italiane. Il costo medio nazionale si attesta intorno agli 0,86 euro.
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Il mistero del caffè: quanto guadagna davvero il barista?

A Roma, il rito del caffè al bancone è quasi sacro. Ma quanto costa davvero quella tazzina fumante al proprietario del bar? E quanto ci guadagna? Mentre al cliente viene chiesto in media 1,01 euro, un prezzo in linea con le altre grandi città italiane (la media nazionale si attesta intorno agli 0,86 euro), il costo reale per il barista è avvolto in un alone di mistero.

Scomponiamo il prezzo finale:

  • Costo della materia prima: Un chilo di caffè di buona qualità per espresso costa circa 20 euro, e da un chilo si ottengono circa 120 caffè. Quindi, il costo del caffè per una tazzina è di circa 0,17 euro.
  • Costo del latte (opzionale): Un litro di latte costa circa 1 euro e permette di preparare circa 10 cappuccini. Il costo del latte per un cappuccino è di circa 0,10 euro.
  • Costo delle utenze: Luce, gas, acqua e smaltimento rifiuti incidono per circa 0,10 euro a tazzina.
  • Costo del personale: In un bar con dipendenti, il costo del personale incide per circa 0,20 euro a tazzina.
  • Affitto, tasse, etc.: L’affitto del locale, le tasse e gli altri costi fissi incidono per circa 0,15 euro a tazzina.

Sommando le voci di costo, si arriva a un costo totale per il barista di circa 0,72 euro a tazzina per un caffè e 0,82 euro per un cappuccino. Il guadagno lordo del barista si aggira quindi tra i 0,20 e i 0,30 euro a tazzina.

Ma attenzione! Questo calcolo non tiene conto di alcuni fattori importanti:

  • Scarti e sprechi: Caffè macinato e non utilizzato, latte non consumato e altri scarti incidono sul costo finale.
  • Promozioni e offerte: Molti bar offrono caffè a prezzi scontati in determinati orari o con formule di abbonamento.
  • Vendite di altri prodotti: Il caffè è spesso un prodotto “civetta” per attirare clienti che poi consumano anche brioche, tramezzini e altre consumazioni a margine più alto.

In conclusione, non è possibile determinare con esattezza quanto guadagna un barista su una tazzina di caffè. Il guadagno varia in base a molteplici fattori, e il caffè, più che un semplice prodotto, rappresenta un’occasione per fidelizzare il cliente e generare altre vendite. Dietro al gesto automatico di ordinare “un caffè, grazie”, si cela un mondo di costi, strategie e, soprattutto, passione per un’arte tutta italiana.