Quanto costa un kg di carne?

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A seconda del taglio e dellanimale, il costo al kg di carne bovina varia. I quarti anteriori di bovino adulto costano mediamente 22,87 €, mentre i posteriori 25,13 €. La scottona ha prezzi leggermente superiori, con le mezzenne a 26,88 € e i quarti anteriori a 24,75 €.

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Il prezzo della carne: un affare di tagli e razze

Il costo della carne, apparentemente semplice, si rivela un universo complesso di variabili. Pensare a “quanto costa un kg di carne” è riduttivo, poiché il prezzo varia significativamente a seconda di numerosi fattori, tra cui la tipologia di animale, il taglio, l’allevamento e persino la stagionalità. Concentrandoci sulla carne bovina, possiamo evidenziare una netta differenza di prezzo tra i diversi tagli e la diversa età dell’animale.

Un’analisi di mercato recente rivela una forbice di prezzi significativa. Ad esempio, i quarti anteriori di un bovino adulto si attestano mediamente intorno ai 22,87 euro al chilogrammo. Questi tagli, meno pregiati, comprendono parti come il collo, la spalla e il petto, più adatte a preparazioni brasate o stufate che esaltino la loro maggiore consistenza. Al contrario, i quarti posteriori, che includono tagli più magri e teneri come il filetto, il controfiletto e il girello, presentano un costo medio superiore, raggiungendo i 25,13 euro al chilogrammo. La maggiore richiesta e la minore resa in termini di peso rispetto ai quarti anteriori giustificano questa differenza.

La situazione si complica ulteriormente considerando la carne di scottona, notoriamente più tenera e apprezzata. In questo caso, i prezzi si attestano su una fascia ancora più alta. Le mezzenne di scottona, che comprendono tagli pregiati dalla coscia, raggiungono i 26,88 euro al chilogrammo, mentre i quarti anteriori si posizionano a 24,75 euro. Questa maggiorazione di prezzo riflette la maggiore qualità della carne, dovuta all’età più giovane dell’animale e alla sua alimentazione, spesso più curata.

È importante sottolineare che questi prezzi rappresentano una media e possono subire oscillazioni in base a diversi fattori. La provenienza dell’animale, la sua alimentazione (biologica, convenzionale, ecc.), la distribuzione (macello locale, grande distribuzione) e la stagione influenzano significativamente il costo finale. Inoltre, l’applicazione di eventuali marchi di qualità o certificazioni può comportare un ulteriore aumento del prezzo.

In conclusione, rispondere alla semplice domanda “quanto costa un kg di carne?” richiede una specifica più dettagliata. È necessario considerare il tipo di animale, il taglio scelto e il contesto di mercato per ottenere un’informazione precisa e significativa. La scelta consapevole del taglio, in base al proprio budget e alla ricetta desiderata, è quindi fondamentale per un acquisto ottimale.