Quanto costa un piatto di pasta Da Vittorio?

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Lo chef Nick ha reinterpretato i celebri paccheri al pomodoro del ristorante Da Vittorio, insignito di tre stelle Michelin e gestito dai fratelli Cerea a Bergamo. Questa iconica creazione gastronomica, un piatto di pasta allapparenza semplice, è un fiore allocchiello del ristorante e viene proposta al prezzo di 35 euro.

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Il Mito dei Paccheri: 35 Euro di Semplicità e Genio a Da Vittorio

Da Vittorio, il tempio gastronomico bergamasco insignito di tre stelle Michelin, è sinonimo di eccellenza culinaria. Tra le sue innumerevoli creazioni, un piatto apparentemente semplice, ma di una complessità sorprendente, ha sempre catturato l’attenzione: i paccheri al pomodoro. Con un prezzo di 35 euro, questo capolavoro dello chef Nick Cerea, una reinterpretazione della ricetta tradizionale di famiglia, solleva una domanda fondamentale: cosa rende giustificato un costo così elevato per un piatto di pasta?

La risposta non si trova semplicemente nel costo delle materie prime, per quanto pregiate siano. Certo, il pomodoro utilizzato proviene probabilmente da coltivazioni selezionate, coltivate con metodi che ne preservano il gusto intenso e la naturalezza. Ma il vero valore risiede nella maestria dello chef, nella sua capacità di trasformare ingredienti apparentemente banali in un’esperienza sensoriale indimenticabile.

Dietro ai 35 euro si cela un’attenta ricerca della perfezione. Si parla di un’accurata scelta dei paccheri, della cottura perfetta che ne esalta la consistenza, e soprattutto, di una salsa al pomodoro che trascende la semplice semplicità. È un’elaborazione paziente e meticolosa, una danza tra sapori e consistenze, un’armonia di dolcezza, acidità e umami che solo un’esperienza trentennale come quella dei fratelli Cerea può garantire.

Non si tratta solo di un piatto di pasta, ma di un’esperienza complessiva. L’ambientazione raffinata di Da Vittorio, il servizio impeccabile, l’attenzione ai dettagli, contribuiscono tutti a giustificare il prezzo. Si paga la storia, la tradizione familiare, la ricerca incessante della perfezione, il prestigio di una stella Michelin triplicemente conquistata.

35 euro per un piatto di paccheri al pomodoro potrebbero sembrare eccessivi per chi non conosce il mondo della haute cuisine. Ma per chi ha la fortuna di assaporare questa creazione, il prezzo diventa un dettaglio trascurabile di fronte alla sinfonia di sapori e alla perfezione tecnica che si cela dietro ogni singolo boccone. È un investimento in un’esperienza, un viaggio sensoriale che va ben oltre il semplice atto di nutrirsi. È l’acquisto di un ricordo, di un’emozione, di un’opera d’arte culinaria. E, in questo contesto, 35 euro assumono un significato completamente diverso.