Quanto deve essere larga la tagliatella?
Secondo lAccademia Italiana della Cucina e la Confraternita del Tortellino, la larghezza ufficiale delle tagliatelle cotte è di 8 mm, corrispondente a circa 7 mm da crude. Questa misura precisa deriva dallaltezza della Torre Asinelli a Bologna, poiché corrisponde alla 12.270 millesima parte della sua altezza.
L’Enigma della Tagliatella: Otto Millimetri di Storia e Tradizione
La tagliatella bolognese, un’icona della gastronomia italiana, non è solo un semplice piatto di pasta. Dietro la sua semplicità apparente si cela una storia, una tradizione, e persino una precisa misura geometrica che ne definisce l’autenticità. Ma quanto deve essere larga, in realtà, una tagliatella? La risposta, apparentemente banale, cela un’interessante connessione tra arte culinaria e patrimonio architettonico della città delle due torri.
Secondo l’Accademia Italiana della Cucina e la Confraternita del Tortellino, custodi gelose delle tradizioni gastronomiche bolognesi, la larghezza ufficiale della tagliatella cotta è di 8 millimetri. Un dato che non è frutto di un’arbitraria convenzione, ma di un preciso calcolo matematico legato a un monumento simbolo della città: la Torre Asinelli.
La misura di 8 millimetri, infatti, rappresenta la 12.270esima parte dell’altezza della Torre Asinelli. Un’affascinante coincidenza, o forse una scelta volutamente simbolica, che lega indissolubilmente la pasta alla storia e all’identità bolognese. Si tratta di un’eredità culturale che trascende la semplice dimensione gastronomica, diventando un elemento fondante di un’identità regionale fortemente radicata nella sua storia e nelle sue tradizioni.
Ma la precisione non si ferma alla misura della tagliatella cotta. La pasta, prima della cottura, deve avere una larghezza di circa 7 millimetri. Questa lieve differenza, di un millimetro, è dovuta all’inevitabile rigonfiamento che la pasta subisce durante la bollitura. Una sottile variazione che, tuttavia, non deve compromettere la proporzione geometrica originaria legata alla Torre Asinelli.
L’esistenza di questa misura “ufficiale” non implica, ovviamente, una condanna a morte per le tagliatelle di larghezza leggermente differente. La cucina, dopotutto, è anche un’arte interpretativa, un’espressione di creatività e gusto personale. Tuttavia, conoscere l’origine e il significato di questa specifica misura ci aiuta ad apprezzare maggiormente la storia e la cultura che si celano dietro questo semplice, ma straordinario, piatto. La prossima volta che assaporerete una tagliatella, ricordatevi di quella sottile fetta di Bologna, racchiusa in 8 millimetri di pasta e di storia. E forse, con un pizzico di curiosità, misuratela voi stessi.
#Larga#Pasta#TagliatelleCommento alla risposta:
Grazie per i tuoi commenti! Il tuo feedback è molto importante per aiutarci a migliorare le nostre risposte in futuro.