Quanto deve lievitare la farina tipo 2?
Lievitazione lenta per impasti con farina tipo 2
La farina tipo 2, macinata con un grado di raffinazione medio, è caratterizzata da un contenuto di fibre e sali minerali più elevato rispetto alle farine più raffinate. Questo comporta tempi di lievitazione più lunghi rispetto ad altre tipologie di farine, in quanto le fibre rallentano il processo di fermentazione.
Per gli impasti con farina tipo 2, è quindi raccomandata una lievitazione lenta e prolungata che consenta un completo sviluppo del glutine e una corretta maturazione dell’impasto.
Dopo aver impastato gli ingredienti, coprite ermeticamente il contenitore con della pellicola trasparente e lasciate lievitare l’impasto a temperatura ambiente (intorno ai 20°C) per un periodo che va dalle 12 alle 16 ore.
Durante questa fase, i lieviti presenti nell’impasto avranno il tempo di convertire gli zuccheri in anidride carbonica, creando le tipiche bolle che conferiscono all’impasto alveolatura e sofficità.
Lievitare lentamente l’impasto con farina tipo 2 permette di ottenere un pane o prodotti da forno con una migliore digeribilità, un gusto più intenso e un aroma più fragrante.
Ecco alcuni consigli per una corretta lievitazione lenta:
- Utilizzate acqua tiepida, ma non bollente, per sciogliere il lievito.
- Impastate bene fino a ottenere un impasto liscio ed elastico.
- Coprite ermeticamente l’impasto per evitare che si secchi.
- Scegliete un luogo caldo e al riparo dalle correnti d’aria per la lievitazione.
- Non lavorate eccessivamente l’impasto dopo la lievitazione, per evitare di sgonfiarlo.
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