Quanto dura il gonfiore da legumi?

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Il gonfiore da legumi è transitorio, con una durata che dipende dal tipo di legume e dalla sua lavorazione. I legumi decorticati generalmente provocano meno gonfiore rispetto a quelli interi, con tempi di remissione che variano da un minimo di due ore a un massimo di dodici.
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Quanto dura il gonfiore da legumi?

I legumi, come fagioli, lenticchie e piselli, sono un’ottima fonte di nutrienti, tra cui proteine, fibre e vitamine. Tuttavia, possono anche causare gonfiore e gas intestinale in alcune persone. Questo disagio è causato dagli oligosaccaridi, carboidrati complessi che il corpo umano non può digerire.

Durata del gonfiore da legumi

La durata del gonfiore da legumi varia a seconda del tipo di legume e della sua lavorazione.

  • Legumi decorticati: I legumi decorticati, come le lenticchie o i piselli spezzati, generalmente causano meno gonfiore rispetto ai legumi interi. Questo perché la buccia contiene la maggior parte degli oligosaccaridi.
  • Legumi interi: I legumi interi, come i fagioli o le lenticchie intere, contengono più oligosaccaridi e quindi sono più propensi a causare gonfiore.

In generale, il gonfiore da legumi può durare dalle due alle dodici ore. La maggior parte delle persone avverte il gonfiore più intenso nelle prime ore dopo aver mangiato legumi e poi gradualmente diminuisce.

Come ridurre il gonfiore da legumi

Ci sono alcuni modi per ridurre il gonfiore da legumi:

  • Inizia gradualmente: Se sei nuovo al consumo di legumi, inizia mangiando piccole quantità e aumenta gradualmente le porzioni nel tempo.
  • Ammollo e cottura: Ammollo e cottura dei legumi prima di mangiarli possono aiutare a ridurre il contenuto di oligosaccaridi.
  • Cottura lenta: La cottura lenta dei legumi per un periodo più lungo può anche aiutare a scomporre gli oligosaccaridi.
  • Enzimi digestivi: Alcuni enzimi digestivi, come l’alfa-galattosidasi, possono aiutare a scomporre gli oligosaccaridi e ridurre il gonfiore.

Se il gonfiore da legumi è un problema persistente, consulta un medico per escludere altre condizioni di salute sottostanti.