Quanto pesano 200 grammi di pasta cotta?

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200 grammi di pasta cotta pesano circa 400-480 grammi, a seconda del tipo di pasta. La pasta corta di semola raddoppia il peso, mentre quella lunga aumenta di circa 2,4 volte. La pasta alluovo secca ha un aumento di peso ancora maggiore.
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Il peso segreto della pasta: 200 grammi crudi, quanti cotti?

La domanda, apparentemente semplice, su quanto pesi la pasta cotta a partire da una quantità specifica di pasta cruda, nasconde una complessità insospettata. Quanti di noi, attenti alle calorie o semplicemente desiderosi di preparare una porzione precisa, si sono trovati a domandarsi: se metto 200 grammi di pasta secca nel pentolone, quanti grammi otterrò una volta cotta? La risposta, ahimè, non è univoca e dipende da diversi fattori, primo fra tutti il tipo di pasta.

La regola empirica più diffusa, quella del raddoppio del peso per la pasta corta di semola di grano duro, è solo un punto di partenza. Infatti, 200 grammi di pasta corta di questo tipo, una volta cotta, peseranno approssimativamente tra i 400 e i 480 grammi. Questa variazione, apparentemente piccola, è in realtà significativa e dipende da diversi fattori: il tempo di cottura, la quantità di acqua assorbita (che varia a seconda della consistenza desiderata, al dente o più morbida), e persino la marca della pasta stessa, in quanto la porosità della superficie influisce sull’assorbimento.

La situazione si complica ulteriormente con la pasta lunga. In questo caso, l’aumento di peso è maggiore rispetto alla pasta corta, oscillando intorno a 2,4 volte il peso iniziale. Quindi, 200 grammi di spaghetti o linguine secchi potrebbero pesare tra 480 e 600 grammi cotti. Anche qui, la variabilità è spiegata dagli stessi fattori menzionati in precedenza.

Ancora più elevato è l’aumento di peso per la pasta all’uovo secca. La maggiore presenza di proteine e tuorlo d’uovo determina un’assorbenza d’acqua superiore, portando ad un peso finale considerevolmente più alto rispetto a quello della pasta di semola. Difficile stabilire un range preciso, ma si può stimare un aumento di peso superiore a 2,4 volte, arrivando potenzialmente anche oltre i 500 grammi a partire dai nostri iniziali 200 grammi crudi.

In conclusione, non esiste una formula matematica infallibile per calcolare il peso della pasta cotta. La semplice regola del raddoppio del peso è una buona approssimazione per la pasta corta di semola, ma è fondamentale tener presente la variabilità e la necessità di considerare il tipo di pasta e le proprie preferenze di cottura. Per una maggiore precisione, è consigliabile pesare la pasta cotta dopo la cottura, così da avere un dato certo e personalizzato per la propria ricetta. Solo così potremo finalmente svelare il peso segreto della nostra amatissima pasta.