Quanto si spende da borghese?

Il lusso accessibile (o quasi): quanto costa davvero cenare da Borghese?

Alessandro Borghese, volto noto della televisione e chef stellato, rappresenta un certo tipo di lusso gastronomico. Ma quanto costa realmente godere della sua cucina? La domanda, apparentemente semplice, nasconde una complessità legata alla variabilità delle scelte e al concetto stesso di “accessibilità”.

L’idea romantica di una cena da Borghese evoca immediatamente un’esperienza esclusiva, sinonimo di prezzi elevati. E in parte è vero. Scegliere liberamente dal menù alla carta, optando per le proposte più “economiche”, può comportare una spesa di circa 85 euro a persona per un pasto di quattro portate. Attenzione però: questa cifra si riferisce esclusivamente al costo del cibo.

L’equazione cambia radicalmente considerando le bevande. Un calice di vino di qualità, un cocktail ricercato o una semplice bottiglia d’acqua frizzante possono facilmente incrementare la spesa di 20-30 euro a persona, se non di più, a seconda delle selezioni. Infine, il servizio, non incluso nella stima iniziale, aggiunge un ulteriore impatto sul conto finale, solitamente calcolato in percentuale sull’importo totale del cibo e delle bevande.

Quindi, la cena “accessibile” da Borghese, quella che punta su un’esperienza completa ma senza eccessi, si posiziona tra gli 80 e i 135 euro a persona. La forbice è ampia e riflette la flessibilità del menù, che offre alternative più economiche accanto a piatti di alta gastronomia dai prezzi decisamente più alti. Un antipasto di pesce fresco potrà costare significativamente di più di una semplice insalata, così come la scelta del dessert influenzerà l’importo complessivo.

In definitiva, cenare nel ristorante di Alessandro Borghese non è un’esperienza alla portata di tutti. Si tratta di un lusso, certo, ma forse meno inaccessibile di quanto si potrebbe pensare a prima vista. La possibilità di scegliere tra opzioni più o meno costose permette una certa flessibilità, rendendo possibile un approccio “su misura” alle esigenze economiche del cliente. Tuttavia, l’esperienza rimane comunque un investimento, destinato a chi desidera concedersi un momento di piacere culinario di alto livello, sapendo che il costo, pur essendo variabile, si colloca comunque nell’ambito della ristorazione di lusso. La domanda, quindi, non è tanto “quanto costa?”, ma piuttosto “quanto si è disposti a spendere per un’esperienza così?”