Che valore ha un sottotetto non abitabile?

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Un sottotetto non abitabile, pur non avendo la stessa valenza di uno spazio abitativo, contribuisce al valore dellimmobile. Generalmente, si stima che possa aggiungere fino al 50% del valore al metro quadro dellabitazione principale, a seconda delle sue caratteristiche e potenzialità di utilizzo.

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Il sottotetto non abitabile: un valore aggiunto spesso sottovalutato

Un sottotetto non abitabile, spesso relegato a spazio di deposito polveroso e dimenticato, rappresenta in realtà un valore aggiunto per l’immobile, un potenziale spesso sottovalutato da proprietari e acquirenti. Pur non raggiungendo la quotazione al metro quadro di uno spazio abitativo vero e proprio, la sua presenza contribuisce ad aumentare il prezzo di vendita di una casa.

Ma quanto vale esattamente un sottotetto non abitabile? La stima generale, pur variando in base a diversi fattori, si attesta intorno al 50% del valore al metro quadro dell’abitazione principale. Questo significa che un sottotetto di 50 mq, in un immobile dove il prezzo al metro quadro è di 2.000€, potrebbe aggiungere un valore di 50.000€ (50 mq x 2.000€/mq x 50%).

È fondamentale sottolineare che questa percentuale non è fissa, ma oscilla in funzione di diverse caratteristiche che ne determinano la reale utilità e le potenzialità:

  • Altezza: Un sottotetto con un’altezza sufficiente per muoversi agevolmente, anche se non rispetta i requisiti minimi per l’abitabilità, avrà un valore maggiore rispetto ad uno basso e poco accessibile.
  • Superficie: Maggiore è la superficie calpestabile, maggiore sarà il valore aggiunto all’immobile.
  • Stato di conservazione: Un sottotetto in buone condizioni, con un tetto ben isolato e privo di infiltrazioni, sarà più appetibile e quindi aumenterà il valore dell’immobile.
  • Presenza di finestre o lucernari: La presenza di aperture per l’illuminazione naturale e l’aerazione rende il sottotetto più versatile e ne aumenta il valore.
  • Possibilità di recupero ai fini abitativi: La possibilità, anche solo teorica, di trasformare il sottotetto in uno spazio abitativo rappresenta un forte incentivo per gli acquirenti e incrementa notevolmente il valore dell’immobile. La presenza di allacciamenti per gli impianti (acqua, luce, gas) e la conformità alle normative urbanistiche in materia di recupero dei sottotetti sono elementi chiave da considerare.

Oltre a questi fattori, anche la posizione geografica dell’immobile e le condizioni del mercato immobiliare locale influenzano la valutazione del sottotetto.

In conclusione, il sottotetto non abitabile, lungi dall’essere uno spazio inutile, rappresenta un valore aggiunto per l’immobile. Valutarne correttamente le caratteristiche e le potenzialità è fondamentale sia per i proprietari che intendono vendere la propria casa, sia per gli acquirenti che desiderano fare un investimento oculato. Un’attenta analisi di questi aspetti permetterà di stimare con maggiore precisione il valore reale del sottotetto e di negoziare il prezzo di vendita in modo più consapevole.