Chi è il proprietario del Camp Nou?

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Il Barcellona, a differenza di molti club, rimane di proprietà dei suoi soci-tifosi, che detengono quote uguali della squadra. Il presidente in carica, attualmente Laporta, è un funzionario eletto, non un proprietario. Al termine del suo mandato, ritorna al suo status di socio ordinario, mantenendo la proprietà diffusa del club.

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Il Camp Nou: una proprietà condivisa dai tifosi del Barcellona

Il Camp Nou, il maestoso stadio che ospita le partite casalinghe del Barcellona, è un simbolo di proprietà collettiva e orgoglio dei tifosi. A differenza di molti altri club calcistici, il Barcellona è di proprietà dei suoi soci-tifosi, che detengono quote uguali della squadra tramite il sistema dei “socios”.

Questa struttura di proprietà unica è profondamente radicata nella storia e nell’identità del Barcellona. Nel 1899, il club fu fondato da un gruppo di appassionati catalani che desideravano creare una squadra calcistica rappresentativa della loro regione. Da allora, i soci-tifosi hanno sempre avuto un ruolo centrale nella gestione e nel successo del club.

Ogni socio-tifoso detiene una quota del Barcellona, che conferisce loro il diritto di voto nelle elezioni presidenziali e sulle decisioni chiave riguardanti il club. Il presidente, attualmente Joan Laporta, è un funzionario eletto che supervisiona le operazioni quotidiane del club. Tuttavia, al termine del suo mandato, ritorna al suo status di socio ordinario, assicurando che la proprietà del club rimanga diffusa e condivisa.

Questo modello di proprietà collettiva ha diversi vantaggi. Innanzitutto, garantisce che il club rimanga nelle mani dei suoi tifosi e non sia influenzato da interessi esterni. In secondo luogo, promuove il coinvolgimento dei tifosi nelle decisioni e nello sviluppo del club. Inoltre, contribuisce a creare un forte senso di comunità e appartenenza tra i soci-tifosi.

Il Camp Nou, con i suoi oltre 99.000 posti a sedere, è la prova tangibile del potere e dell’unità dei soci-tifosi del Barcellona. Lo stadio è stato costruito grazie ai contributi di migliaia di soci-tifosi, che hanno condiviso il sogno di creare un luogo iconico in cui la loro squadra potesse giocare e i tifosi potessero riunirsi.

In un’epoca in cui molti club calcistici sono dominati da ricchi investitori e interessi commerciali, il modello di proprietà del Barcellona rimane un faro di speranza per i tifosi che credono che il calcio debba essere uno sport del popolo. Il Camp Nou è più di un semplice stadio. È un simbolo di proprietà condivisa, orgoglio dei tifosi e la forza unificante di una comunità innamorata del calcio.