Come si detrae il canone di locazione?

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I contribuenti con reddito complessivo fino a 15.493,71 euro possono detrarre il 20% del canone di locazione annuo, fino a un massimo di 2.000 euro. Limporto detraibile non può comunque superare i 991,60 euro, se tale cifra fosse superiore al 20% del canone. La detrazione è applicabile seguendo le istruzioni nel rigo 137 del P.L.

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Affittare casa: Guida alla detrazione del canone di locazione

L’affitto di un immobile rappresenta una voce di spesa significativa per molte famiglie italiane. Fortunatamente, il fisco prevede una detrazione d’imposta per alleggerire il peso economico di questo onere. Ma come funziona esattamente questa detrazione e a chi spetta? Approfondiamo l’argomento per chiarire ogni dubbio.

La detrazione IRPEF per canoni di locazione è un’agevolazione fiscale destinata a contribuenti con un reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro. Questa soglia, stabilita annualmente, consente l’accesso a un beneficio che mira a sostenere le famiglie con redditi più bassi.

Il meccanismo è semplice: il contribuente può detrarre il 20% del canone di locazione annuo pagato. È importante sottolineare che questa percentuale si applica al canone effettivamente corrisposto, al netto di eventuali spese accessorie non direttamente collegate all’affitto (come ad esempio le spese condominiali straordinarie).

Tuttavia, la detrazione non è illimitata. Esiste un limite massimo di 2.000 euro di detrazione annua. Ciò significa che, anche se il 20% del canone annuo superasse i 2.000 euro, il beneficio fiscale si fermerà a questa cifra.

Esiste un ulteriore limite da considerare: la detrazione non può superare i 991,60 euro. Questo significa che, se il 20% del canone risulta inferiore a 991,60 euro, la detrazione sarà pari a tale importo. In sostanza, si applica il minore tra i tre importi: il 20% del canone, 2.000 euro e 991,60 euro.

Per fruire di questa detrazione, è necessario compilare correttamente la dichiarazione dei redditi, utilizzando il rigo 137 del Modello 730 o del Modello Redditi PF. È fondamentale conservare tutta la documentazione comprovante il pagamento dei canoni di locazione (ricevute, contratti di locazione regolarmente registrati), in quanto potrebbero essere richiesti in caso di controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate. L’utilizzo di strumenti informatici e la verifica preventiva della corretta compilazione del rigo 137 sono fortemente consigliati per evitare errori e disagi.

In conclusione, la detrazione per canoni di locazione rappresenta un’importante agevolazione per le famiglie in affitto con redditi contenuti. Una corretta conoscenza delle regole e una scrupolosa compilazione della dichiarazione dei redditi sono fondamentali per fruire di questo diritto. Si consiglia, in caso di dubbi o situazioni particolari, di rivolgersi a un commercialista o a un consulente fiscale per una valutazione personalizzata.