Cosa comunica Airbnb all'Agenzia delle Entrate?

Obblighi di Airbnb nei confronti dell’Agenzia delle Entrate

Airbnb, in qualità di intermediario nell’ambito dell’affitto di immobili, è tenuta a comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati identificativi dei propri utenti, nonché le informazioni relative ai loro guadagni derivanti dalle locazioni. Ciò include:

• Nome e cognome dell’host o co-host registrato
• Identificativo del conto finanziario utilizzato per ricevere i pagamenti relativi alle locazioni

Queste informazioni vengono fornite all’Agenzia delle Entrate dagli stessi host o co-host al momento della registrazione su Airbnb.

Scopo della comunicazione

L’obbligo di comunicazione all’Agenzia delle Entrate è previsto dall’articolo 4 del Decreto Legislativo n. 127/2015, che disciplina la trasmissione telematica di dati e documenti rilevanti ai fini delle imposte sul reddito.

Lo scopo di questa comunicazione è consentire all’Agenzia delle Entrate di monitorare i redditi derivanti dagli affitti brevi e di verificare il corretto adempimento degli obblighi fiscali da parte degli host.

Frequenza e modalità

Airbnb comunica i dati all’Agenzia delle Entrate annualmente, entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello di riferimento.

La comunicazione avviene in via telematica, attraverso il Sistema di Interscambio (SDI) dell’Agenzia delle Entrate.

Sanzioni per omessa o tardiva comunicazione

Nel caso in cui Airbnb ometti di comunicare i dati richiesti all’Agenzia delle Entrate, o lo faccia in ritardo, è prevista una sanzione amministrativa che varia da 100 a 500 euro.

Responsabilità degli host

È importante sottolineare che gli host sono responsabili di fornire informazioni accurate e complete al momento della registrazione su Airbnb. In caso di dati errati o mancanti, Airbnb non potrà adempiere correttamente al suo obbligo di comunicazione all’Agenzia delle Entrate.