Cosa serve per portare in detrazione gli infissi?

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Per ottenere le detrazioni fiscali sugli infissi nel 2025, è necessario compilare un modulo sul sito ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori. Oltre ai dati personali e dellimmobile, sono richiesti i valori di efficienza energetica prima e dopo la sostituzione degli infissi.

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Infissi e detrazioni fiscali 2025: una guida completa per non perdere i benefici

La ristrutturazione della propria abitazione, in particolare la sostituzione degli infissi, può rappresentare un investimento significativo, ma anche un’opportunità per beneficiare di importanti detrazioni fiscali. Nel 2025, come negli anni precedenti, sarà possibile usufruire di agevolazioni fiscali per chi decide di migliorare l’efficienza energetica della propria casa sostituendo porte e finestre. Ma quali sono i requisiti per accedere a questi incentivi e come evitare di incorrere in spiacevoli sorprese?

Innanzitutto, è fondamentale comprendere che la semplice sostituzione degli infissi non basta. Per ottenere le detrazioni fiscali, è necessario dimostrare un effettivo miglioramento dell’efficienza energetica dell’edificio. Questo significa che non basterà sostituire il vecchio legno con del nuovo legno; è necessario documentare un incremento del valore di trasmittanza termica (Uw) degli infissi, un parametro che indica la capacità dell’infisso di lasciar passare il calore. Valori inferiori di Uw indicano una maggiore efficienza energetica.

Prima di iniziare i lavori, è quindi consigliabile farsi assistere da un tecnico qualificato che possa effettuare un’analisi preliminare dello stato degli infissi esistenti e determinare la classe energetica attuale. Successivamente, la scelta dei nuovi infissi dovrà essere ponderata, optando per prodotti certificati che garantiscano il miglioramento dell’efficienza energetica desiderato, e che permettano di dimostrare l’avvenuto miglioramento attraverso la documentazione necessaria.

Una volta terminati i lavori di sostituzione, la fase più importante per ottenere le detrazioni fiscali è la compilazione della comunicazione ENEA. Entro 90 giorni dalla fine dei lavori, sarà necessario accedere al portale ENEA (Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) e compilare accuratamente il modulo online dedicato. Questo modulo richiederà informazioni dettagliate, tra cui:

  • Dati anagrafici del contribuente: nome, cognome, codice fiscale, indirizzo.
  • Dati catastali dell’immobile: indirizzo completo, rendita catastale, sezione, foglio, particella e subalterno.
  • Descrizione degli interventi effettuati: tipologia di infissi sostituiti, materiali utilizzati, numero di infissi.
  • Valori di trasmittanza termica (Uw) prima e dopo l’intervento: questi dati sono fondamentali per dimostrare il miglioramento dell’efficienza energetica e devono essere ricavati dalla documentazione tecnica dei prodotti installati. È quindi indispensabile conservare tutte le fatture e le certificazioni relative ai nuovi infissi.
  • Fotografie: in alcuni casi, ENEA può richiedere immagini a supporto della comunicazione.

La precisione e la completezza dei dati inseriti nel modulo ENEA sono cruciali per evitare ritardi o rigetti della richiesta di detrazione. Qualsiasi imprecisione potrebbe compromettere l’accesso alle agevolazioni fiscali. In caso di dubbi o difficoltà nella compilazione del modulo, è consigliabile rivolgersi a un professionista del settore.

In conclusione, ottenere le detrazioni fiscali per la sostituzione degli infissi richiede una pianificazione attenta e una corretta documentazione. La consulenza di un tecnico qualificato e la scrupolosa compilazione del modulo ENEA sono elementi fondamentali per assicurarsi il pieno beneficio delle agevolazioni previste nel 2025. Investire tempo e risorse in questa fase preparatoria significa garantire il successo del proprio investimento e massimizzare il risparmio energetico e economico.