Qual è la zona più economica di Milano?
Bisceglie, Baggio e Olmi offrono i canoni di affitto più bassi a Milano (16 €/mq), seguiti da Ponte Lambro-Santa Giulia e San Siro-Trenno. Zone come Città Studi e Susa superano i 20 €/mq.
Milano a prezzi accessibili: scoprire i quartieri più economici
Milano, città simbolo di moda e finanza, è spesso associata a costi di vita elevati. Ma la realtà, come sempre, è più sfaccettata. Se la ricerca di un’abitazione nella metropoli meneghina può sembrare un’impresa titanica per il portafoglio, esistono zone che offrono un respiro di sollievo per chi cerca soluzioni abitative più convenienti. Lontano dal lustro delle vie più centrali e turistiche, si celano quartieri con canoni d’affitto più accessibili, pur mantenendo un buon collegamento con il resto della città.
Analizzando il mercato immobiliare milanese, emerge un dato interessante: Bisceglie, Baggio e Olmi si posizionano ai vertici della classifica delle aree più economiche, con un prezzo medio al metro quadro che si aggira attorno ai 16 euro. Queste periferie, pur distanti dal cuore pulsante di Milano, offrono un buon rapporto qualità-prezzo, soprattutto per chi cerca soluzioni di ampia metratura o desidera un contesto residenziale più tranquillo. L’accessibilità ai mezzi pubblici, seppur richieda spesso più tempo per raggiungere il centro, è generalmente garantita, rendendo queste zone appetibili per chi lavora nelle aree limitrofe o è disposto a dedicare più tempo agli spostamenti.
A seguire, si collocano Ponte Lambro-Santa Giulia e San Siro-Trenno, che registrano un lieve aumento del costo al metro quadro, ma rimangono comunque opzioni interessanti per chi desidera un compromesso tra costo dell’affitto e posizione. Queste zone, pur presentando caratteristiche diverse tra loro, offrono un buon mix di servizi e infrastrutture, garantendo un livello di vivibilità adeguato.
Al contrario, aree più centrali e prestigiose come Città Studi e Susa, si attestano su valori superiori ai 20 euro al metro quadro, riflettendo la maggiore richiesta e la conseguente competizione sul mercato immobiliare. La vicinanza alle università, nel caso di Città Studi, o la presenza di prestigiose vie commerciali e residenziali, nel caso di Susa, giustificano i prezzi più elevati.
In conclusione, trovare un alloggio economico a Milano è possibile, a patto di essere disposti a spostarsi leggermente fuori dal centro storico. Bisceglie, Baggio, Olmi, Ponte Lambro-Santa Giulia e San Siro-Trenno rappresentano valide alternative per chi cerca un’abitazione senza dover necessariamente svuotare il conto in banca. La scelta, naturalmente, dipenderà dalle esigenze individuali e dalla priorità data alla posizione rispetto al costo dell’affitto, ma la consapevolezza dell’esistenza di queste zone più accessibili apre nuove prospettive per chi sogna di vivere a Milano senza sacrificare eccessivamente il proprio budget. Un’attenta ricerca e un’analisi del mercato locale sono fondamentali per individuare l’offerta più adatta alle proprie necessità.
#Affitti Milano#Milano Economica#Zona EconomicaCommento alla risposta:
Grazie per i tuoi commenti! Il tuo feedback è molto importante per aiutarci a migliorare le nostre risposte in futuro.