Quando è previsto il certificato di collaudo degli impianti?
Dopo modifiche sostanziali allimpianto elettrico, come ampliamenti, aggiunta di circuiti o sostituzione di quadri elettrici e dispositivi di protezione, è necessario un nuovo certificato di collaudo per verificarne la conformità e la sicurezza.
Quando è richiesto il certificato di collaudo degli impianti elettrici?
In seguito a modifiche sostanziali apportate a un impianto elettrico, come ampliamenti, aggiunta di circuiti o sostituzione di quadri elettrici e dispositivi di protezione, è obbligatorio richiedere un nuovo certificato di collaudo per accertarne conformità e sicurezza.
Il certificato di collaudo è un documento rilasciato da un tecnico abilitato che attesta la corretta esecuzione e il corretto funzionamento dell’impianto, in conformità con le normative vigenti. Esso attesta inoltre che l’impianto è stato realizzato a regola d’arte e garantisce la sicurezza delle persone e dei beni.
In assenza di un certificato di collaudo valido, l’impianto elettrico non può essere messo in servizio e si rischia di incorrere in sanzioni amministrative. Inoltre, la presenza di un certificato di collaudo regolare è condizione essenziale per stipulare una polizza assicurativa che copra eventuali danni causati dall’impianto elettrico.
Il certificato di collaudo deve essere conservato con cura e messo a disposizione degli organi di controllo, come tecnici dell’azienda elettrica o ispettori degli enti preposti alle verifiche sugli impianti elettrici.
#Certificato#Collaudo#ImpiantiCommento alla risposta:
Grazie per i tuoi commenti! Il tuo feedback è molto importante per aiutarci a migliorare le nostre risposte in futuro.