Quando una villa diventa di lusso?

1 visite

Secondo larticolo 6 del Dm Lavori pubblici del 1969, unabitazione è considerata di lusso se la sua superficie utile supera i 240 metri quadrati, escludendo balconi, terrazze, cantine, soffitte, scale e posti auto.

Commenti 0 mi piace

Oltre i metri quadri: quando una villa si veste di lusso?

Il lusso, si sa, è un concetto sfuggente, un’aura che avvolge oggetti e luoghi, elevandoli a un livello superiore. Quando si parla di immobili, e in particolare di ville, la percezione di lusso va ben oltre la semplice metratura, pur essendoci dei parametri oggettivi che contribuiscono a definirla. L’articolo 6 del DM Lavori Pubblici del 1969, infatti, fornisce un primo, importante indicatore: una superficie utile superiore ai 240 metri quadri, escluse aree come balconi, terrazze, cantine, soffitte, scale e posti auto, qualifica l’abitazione come “di lusso”.

Tuttavia, ridurre il lusso a una mera questione di dimensioni sarebbe un errore grossolano. Un’ampia metratura è sicuramente una condizione necessaria, ma non sufficiente. Immaginiamo due ville di 250 metri quadri: la prima, costruita con materiali economici, priva di particolari architettonici di pregio e con finiture standard; la seconda, realizzata con marmi pregiati, dotata di ampie vetrate panoramiche, piscina a sfioro e domotica all’avanguardia. Entrambe superano la soglia dei 240 metri quadri, ma solo la seconda incarna appieno l’idea di villa di lusso.

Quali sono dunque gli altri elementi che trasformano una semplice abitazione di grandi dimensioni in una residenza di prestigio? Entrano in gioco fattori come la qualità dei materiali, l’originalità del progetto architettonico, la presenza di tecnologie innovative, la posizione geografica e il contesto ambientale. Un parquet in legno massello, un sistema di illuminazione di design, una vista mozzafiato sul mare o sulle montagne, la vicinanza a servizi esclusivi: sono questi i dettagli che fanno la differenza, contribuendo a creare un’atmosfera di raffinatezza ed esclusività.

Inoltre, il concetto di lusso si evolve nel tempo, influenzato dalle tendenze del momento e dalle esigenze di un mercato sempre più sofisticato. Oggi, ad esempio, l’attenzione alla sostenibilità ambientale e al risparmio energetico gioca un ruolo fondamentale: una villa di lusso moderna non può prescindere dall’utilizzo di materiali eco-compatibili, da impianti fotovoltaici e da soluzioni tecnologiche volte a ridurre l’impatto ambientale.

In definitiva, il lusso di una villa è un’alchimia complessa, un mix di elementi tangibili e intangibili che vanno ben oltre la semplice superficie calpestabile. È un’esperienza sensoriale a 360 gradi, un connubio di comfort, estetica e funzionalità che si traduce in un elevato livello di benessere e di qualità della vita. E se i 240 metri quadri rappresentano una soglia quantitativa, è la cura dei dettagli, la ricerca dell’eccellenza e l’attenzione alle esigenze individuali a definire il vero lusso di una residenza.